Milano è una città ricca di misteri, curiosità e cose strane. Di seguito, ne troverai dieci che forse non conoscevi.
Le cose strane di Milano che stiamo per illustrarti spaziano dall’arte ai dettagli particolari che si possono trovare ad ogni angolo di strada.
Milano è una città ricca di storia arte e anche cose strane. Entriamo subito nel vivo iniziando la trattazione. La prima cosa strana è il citofono che ha la forma di un orecchio. Esso si trova a via Serbelloni e, nel corso del tempo, è diventato una sorta di pellegrinaggio da parte di chi ne ha sentito parlare attraverso i social. Il citofono a forma di orecchio si trova nel palazzo liberty Sola Busca. Non tutti sanno, però, che quello è proprio il primo citofono apparso in città. I suoi natali si devono ad Adolfo Wildt che lo scolpì nel 1930.
Sapevi che, anche a Milano, c’è una Statua della libertà? Ebbene sì, essa si trova sul duomo della città e venne scolpita da Camillo Pacetti nel 1810. La scultura ispirò quella che c’è oggi a New York.
Continuando con le opere d’arte, degna di curiosità è l’affresco denominato Madonna e Gesù con le corna che si trova nella Cappella Portinari. I tratti del volto, sia della Madonna che del bambino, sembrano quasi demoniaci. Si narra che il dipinto non era così ma lo divenne a causa di una infestazione.
Un’opera oggetto di superstizione, invece, è il serpente di bronzo che, si dice, sia stato realizzato nel deserto proprio da Mosè. Si credeva che guardare la statua se si fosse stati morsi da un serpente portasse alla guarigione. La statua, conservata nella Basilica di Sant’Ambrogio, divenne meta di tutti coloro che volevano guarire da qualcosa. Sempre nella Basilica si trovano anche quattro scacchiere Templari.
Sono più moderne, invece, le prossime due cose strane di Milano. La sesta è la Walk of Fame di Milano, inaugurata in occasione dei Telegatti, che si trova sotto un porticato e che permette di vedere le impronte delle mani di molti personaggi famosi.
Nel quartiere Maggiolina, invece, ci sono otto mini-case in cemento che sembrano avere la forma di un fungo o di un igloo. Esse risalgono al 1946.
Sapevi che in alcuni matrimoni celebrati in Duomo, alcuni fotografi hanno colto come la presenza di un fantasma? Sempre in Duomo, sotto la prima guglia, sono custodite le spoglie di Gian Galeazzo Visconti che, quando la cattedrale stava per essere costruita, lasciò un patrimonio di 30 milioni di euro.
Molto più famosa, invece, l’ultima cosa strana ovvero il dipinto del toro presente in galleria. Con il tallone bisogna ruotare sul toro affinché si abbia fortuna e prosperità.