Da questo mese molte pensioni vedranno un notevole aumento. Ecco a chi spetta l’incremento e le cifre che saranno accreditate sino a 1392 euro.
Buone novità in arrivo per quanto riguarda il fronte pensioni. In seguito all’approvazione della Legge di Bilancio, già dal primo mese di questo 2023 le pensioni vedranno una rivalutazione del 7,3%. Ecco tutti i dettagli.
Le novità riguardo le pensioni 2023
Le nuove pensioni con gli importi maggiorati sono già in erogazione. A seconda del metodo attraverso il quale si percepisce la pensione, questa sarà erogata in un lasso di tempo che va dal 3 gennaio al 10 gennaio.
In attesa della completa rivalutazione delle pensioni, arrivano già i primi aumenti. Solo per alcuni pensionati però l’aumento scatterà a partire da gennaio. I fortunati che vedranno subito l’accredito maggiorato sono coloro che percepiscono la pensione minima, la pensione di invalidità, e assegni pensionistici inferiori ai 2.100 Euro lordi mensili. Invece chi percepisce una regolare pensione superiore ai 2101,50 Euro mensili lordi, dovrà attendere almeno fino a marzo 2023.
Ma di quanto aumenteranno concretamente le pensioni nel 2023? Grazie alla rivalutazione del 7,3% gli importi dei cedolini vedranno sensibile aumento, nonostante la rivalutazione piena non sia calcolata su tutti gli importi.
Questa infatti è calcolata in maniera inversamente proporzionale all’aumento degli importi percepiti.
Il nuovo governo ha inoltre proposto un sistema di rivalutazione completamente nuovo che garantisce la rivalutazione al 120% delle pensioni minime. Vediamo di seguito nel dettaglio come è calcolata la rivalutazione.
Come già specificato, tutti coloro che percepiscono una pensione entro i 2.100 Euro lordi al mese vedranno la rivalutazione pari al 100%. Da qui a scendere, le pensioni comprese con un importo lordo tra i 2.101 Euro e i 2.625 Euro saranno rivalutate all’85%. Si applica il 53% alle pensioni comprese tra i 2.626 Euro e i 3.150 Euro. Per tutti coloro che percepiscono tra o 3.151 Euro e i 4.200 Euro si calcola il 47%, mentre la rivalutazione è al 37% per chi percepisce un importo pensionistico tra i 4.201 Euro e i 5.250 Euro lordi mensili.
Infine, tutte le pensioni superiori ai 5250 Euro al mese saranno rivalutate al 32%.
Oltre tutto ciò, per effetto della rivalutazione al 120%, le pensioni minime arriveranno a una cifra pari a 571 Euro al mese. Per tutti i pensionati che abbiano con età superiore a 75 anni invece la pensione minima aumenta a €600 al mese.
Chi sarà a vedere ben 1392 Euro di aumento?
Ovviamente tutte queste rivalutazioni porteranno dei buoni incrementi sulle pensioni. In termini di importi lordi, le pensioni di €1.000 vedranno un aumento di ben 73 Euro, quelle di 1.500 Euro aumenteranno di 109 Euro e quelle di 2000 Euro aumenteranno di 146 Euro al mese.
Ma coloro che vedranno un aumento lordo pari a 1.392 Euro, sono coloro che percepiscono una pensione pari a 3.000 Euro al mese, che si vedranno accreditare ogni mese 116 Euro in più per un totale che sfiora i 1.400 Euro annui