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Economia e Lavoro

312 euro di aumento sullo stipendio: a chi arriveranno più soldi a gennaio

In arrivo buone notizie per alcuni lavoratori, avranno 312 euro di aumento sullo stipendio. Ma a chi spetteranno? Ecco a chi toccherà questo aumento il prossimo anno!

Aumento dello stipendio – imilanesi.nanopress.it

Il governo Meloni ha proseguito la linea politica sulla strada tracciata già dal governo Draghi e ha provveduto al taglio del cuneo fiscale, inserito nella Manovra. Le tasse sulla busta paga abbasseranno e di conseguenza aumenteranno le retribuzioni per alcune fasce di reddito.

Abbassare le tasse è stato uno degli slogan portati avanti dal presidente del consiglio attuale, che ha sempre ribadito di essere dalla parte dei lavoratori. Adesso, con la manovra approvata, è stata rispettata la promessa fatta agli italiani e il taglio del cuneo fiscale farà restare nelle tasche dei lavoratori tanti soldi in più. Vediamo di seguito chi avrà 312 euro netti sullo stipendio!

Taglio del cuneo fiscale

Il cuneo fiscale consiste nella differenza tra lo stipendio lordo versato dal datore di lavoro per il dipendente e la busta paga netta incassata. Purtroppo, in Italia questa differenza è ancora molto alta perché c’è un peso elevato della tassazione sul lavoro.

Stipendio – imilanesi.nanopress.it

In tempi come quelli attuali, in cui la crisi ha praticamente coinvolto tutti i settori, e il costo della vita è aumentato, far calare questa differenza è diventato fondamentale, perché solo così può restare di più sullo stipendio del lavoratore.

Non solo, il taglio del cuneo fiscale è importante anche per le aziende, perché parte dei costi gravano su di esse e oggi sono diventati insostenibili. Avendo più soldi in tasca, sia lavoratori che aziende possono spendere di più ed è questo che ha fatto il governo Meloni tagliando il cuneo fiscale.

Confermato lo sgravio contributivo

La Legge di Bilancio approvata dal consiglio dei ministri tra il 21 e il 22 novembre ha dunque portato buone notizie ai lavoratori. Oltre alla revisione del rdc, che nel 2024 verrà abolito, e all’aumento delle pensioni minime, in manovra è stato confermato il bonus busta paga e l’aumento dello stipendio per i redditi più bassi.

La spesa per le misure sarà di circa 35 miliardi di euro, di cui 21 miliardi saranno impiegati per contrastare il caro energia. E’ stato confermato lo sgravio contributivo del 2%, introdotto dall’ex governo Draghi, che interessa coloro che hanno un reddito annuale non superiore a 35.000 euro.

Stipendio – imilanesi.nanopress.it

Invece, coloro che hanno un reddito inferiore a 20.000 euro, circa 1.538 euro lordi al mese, si vedranno aumentare lo stipendio grazie allo sgravio contributivo che dal 2 passerà al 3%.

Il governo ha anche detto che per il futuro vuole alzare la soglia massima di reddito oltre i 35.000 euro per ottenere i benefici dello sgravio contributivo. Secondo le intenzioni dell’esecutivo Meloni, lo sgravio dovrebbe arrivare entro i prossimi anni al 5%.

A chi spetteranno 312 euro sullo stipendio

Con il via libera dato dalla legge di Bilancio sono stati disposti gli aumenti sugli stipendi per il prossimo anno. Come predisposto dalle misure inserite dal Governo Meloni, è stato confermato lo sgravio contributivo del 2% sui redditi entro i 35.000 euro lordi l’anno, che sono in tutto 2.692 euro lordi al mese.

E’ stato evitato il ritorno al 9,19% fino a pochi mesi fa in vigore, fino a quando con il Governo Draghi non è stato ridotto il carico fiscale di due punti approvato dal vecchio esecutivo nei Decreti Aiuti. La linea percorsa dal governo Meloni segue quindi quella del suo predecessore e il taglio del cuneo fiscale di due punti percentuali garantirà ai lavoratori soldi in più.

Stipendio-imilanesi.nanopress.it

Ad esempio, chi ha un reddito fino a 15.000 euro lordi l’anno, avrà un aumento sullo stipendio del prossimo anno di circa 35 euro lordi per 13 mensilità. In un anno sono circa 455 euro lordi, che al netto si attestano intorno ai 312 euro. Una bella somma per tutti, che ciascuno potrà spendere come vorrà, come se fosse un bonus!

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Irene