Gli stipendi di tutti i lavoratori italiani, nel corso del 2023 saranno protagonisti di importanti aumenti grazie al taglio del cuneo fiscale che si va ad affiancare al Decreto aiuti bis del 2% sui redditi fino ad un massimo di €35000.
Il governo Meloni mira ad introdurre uno sconto del 3% che si va da applicare agli stipendi di tutti i lavoratori che hanno il reddito annuo di €20000.
Tutti coloro che percepiscono degli stipendi ad oggi si chiedono quanto riusciranno a guadagnare in più, la risposta è semplice, vediamo di chiarire ogni dubbio con esempi e simulazione di calcoli praticissimi e semplici.
Taglio del cuneo fiscale, cosa sta per cambiare per i lavoratori italiani
A partire dall’1 Gennaio 2023 il cuneo fiscale, ovvero i contributi che tutti i lavoratori italiani sono costretti a pagare e che inevitabilmente vanno ad incidere sulla busta paga, saranno di meno rispetto agli anni precedenti. Per cui il Cuneo sarà del 2% per i lavoratori che hanno dei redditi fino al massimo 35 mila euro, mentre i lavoratori con redditi fino a €20000 pagheranno il 3% in meno.
Andando a fare degli esempi pratici, in busta paga riceveranno da €19 lordi a €32 lordi in più che al netto equivalgono a €15 e €25 al mese in base al reddito di appartenenza.
La manovra andrà a pesare 4,185 miliardi di euro, ma è ritenuta inevitabile perché al momento l’obiettivo di qualsiasi del governo è aumentare il potere d’acquisto delle famiglie italiane con uno stipendio a persona, molto più ricco che consente a tutti di arrivare alla fine del mese senza troppi problemi.
Stipendi da 10 mila euro a 20 mila euro
Andando a fare degli esempi pratici e scendendo nel dettaglio tutti gli stipendi fino a €10.000 vedranno aumentati di €231 l’anno. Poi tutti gli stipendi da 12500 euro l’anno riceveranno un aumento di 288,75 euro ovvero di 24,06 euro lordi in più che al netto delle trattenute sono pari a 19 euro al mese.
Si passa a questo punto agli stipendi fino ad un massimo di €15000 l’anno, che riceveranno l’aumento di €346 quindi di €28 lordi in più al mese che al netto equivalgono a €23. Si arriva agli stipendi da €17000 l’anno che invece avranno un aumento di €345,69 con €28 lordi in più al mese che al netto sono pari a 23 euro.
Gli stipendi fino a €20000 l’anno invece saranno interessati da un aumento di €395 l’anno, ovvero €32 lordi in più al mese che al netto delle trattenute corrispondono a €26. Coloro che guadagnano meno di €20000 l’anno potranno usufruire del taglio del cuneo fiscale del 3%, con un guadagno minore perché la busta paga è inferiore.
Aumenti per tutti i redditi da 20 mila euro e più
Chi supera i €20000 di reddito annui invece accede al taglio del 2%, per cui gli stipendi fino ad un massimo di 22,500 euro avranno diritto a €296 l’anno in più quindi €24 lordi al mese ovvero di €19 netti. Gli stipendi da €25000 l’anno saranno interessati da un aumento di €329 quindi €27 lordi mensili ovvero €22 netti al mese.
Seguono gli stipendi da €27500 l’anno con l’aumento di €362 l’anno, quindi di €30 lordi al mese, 24 netti. Gli stipendi da €30000 l’anno avranno l’aumento di €395 quindi di €32 lordi al mese ovvero €26 netti.
Per concludere ci sono gli stipendi da €32,500 euro l’anno che godranno dell’aumento di €366 euro l’anno quindi di €30 al mese lordi, 24 euro lordi al mese, quelli da 35.000 euro o più invece riceveranno 394,23 euro l’ano in più che corrispondono a 32,85 mensili ovvero 26 euro netti al mese.
Nel corso del 2023 il governo applicherà modifiche e riforme per rendere la vita dei lavoratori molto più semplice soprattutto data la crisi che stiamo affrontando da oltre un anno che ha avuto e continua ad avere ancora oggi un peso importante per tutti. Probabilmente tutto questo avrà un peso non indifferente per le casse dello Stato.