Un ricco aumento a marzo sul cedolino di 405 euro solo per una categoria in particolare: questi sono i requisiti determinanti.
Un aumento a marzo che non tutti si aspettano, dedicato ad una determinata categoria di pensionati. In questi giorni si è potuto notare un cambiamento sulle pensioni, tanto da determinare l’incremento degli assegni per tutti coloro che non avevano ancora potuto godere della rivalutazione e degli arretrati. Gennaio e febbraio sono stati due mesi importanti per le pensioni, per gli assegni e le loro quote: per questo motivo i soggetti interessati attendevano marzo per il punto definitivo. A tal proposito, chi sono i fortunati che riceveranno 405 euro in più?
Aumento a marzo, chi sono i pensionati fortunati
Una rivoluzione dopo l’altra sulle pensioni del 2023, iniziando dal mese di gennaio con gli aumenti dovuti alla rivalutazione come da legge vigente. Si passa poi a febbraio, con arretrati e aumenti per tutti i soggetti che non ne avevano ancora beneficiato così a marzo quando il Governo ha deciso di abbracciare la maggior parte dei redditi.
Cosa significa?
Tutti i pensionati che godono di trattamenti che superano i 2.100 euro al mese – ovvero 4 volte del minimo regolato dall’INPS – potranno finalmente ricever un assegno ricco con rivalutazioni e gli arretrati di gennaio e febbraio.
Tutti gli altri, invece, hanno già ricevuto i vari incrementi da gennaio in poi.
Una buonissima notizia, considerando che i pensionati che percepiscono circa 2.500 euro lordi al mese potranno ricevere sino a 155 euro in più sull’assegno, maggiorato di altri 310 euro per gli arretrati di gennaio e febbraio. Il totale per loro sarà di 465 euro.
Tutti i pensionati che percepiscono 3 mila euro, sempre lordi al mese – avranno un buon incremento di arretrati pari a 232 euro e aumento dovuto di 116 euro. Poi ci sono i soggetti che prendono sino a 4mila euro al mese, con un aumento totale di 405 euro ogni mese tra arretrati e quota dovuta.
Fasce di reddito e pensioni di marzo
Tutte le pensioni sono state considerate dal Governo già a fine del 2022, evidenziando che a gennaio 2024 si riceveranno gli arretrati dovuti alla percentuale non ancora percepita.
Inizialmente, il Governo aveva pensato di aumentare solamente le pensioni minime per poi ampliare la platea degli aventi diritto. Gli incrementi sono doverosi per tutti, anche se chi percepisce una pensione medio/alta potrebbe avere una rivalutazione differente e leggemente più bassa.
Le pensioni di marzo sono state già consegnate dal 1° del mese e poi per tutta la settimana, con riscontro positivo da parte dei vari pensionati per aver trovato aumenti e arretrati.
Per il mese di aprile non ci dovrebbero essere novità in merito, seppur il Governo sia sempre in movimento. La ricerca di strumenti per agevolare lavoratori e pensionati è all’ordine del giorno.
Non resta che attendere il prossimo mese di aprile e tutte le novità che ci saranno.