5 semplici e utilissimi modi per riutilizzare l’erba tagliata: ecco i vari suggerimenti che potete prendere in considerazione.
Quando si effettuano dei particolari lavori in giardino come, per esempio, il taglio dell’erba, si possono applicare dei fantastici metodi di riutilizzo. Eccone alcuni molto facili da eseguire. Proprio perché questo è un lavoro che tutte le famiglie svolgono, quando in casa dispongono di uno spazio esterno con giardino, bisogna saperne di più. I dettagli qui di seguito.
Riutilizzare l’erba tagliata: una mansione molto importante in giardino
Come accennato poco fa, si parlerà dei metodi che riguardano il riutilizzo dell’erba tagliata. Questo perché ci sono tanti nuclei familiari che hanno un’abitazione con un comodo spazio esterno, costituito da un giardino o da un cortile.
In questi casi, però, bisogna effettuare un apposito lavoro da ripetere settimanalmente, così da avere sempre un giardino ben curato e accogliente.
Nello specifico si tratta del fatto di falciare il prato, un’operazione che si esegue col trascorrere degli anni e che non bisogna assolutamente sottovalutare. Solo così la vostra zona esterna non apparirà incolta e trascurata, non utilizzabile e sgradevole da vedere.
Si può falciare l’erba in modo efficiente e soddisfacente attraverso l’utilizzo di un tosaerba che permette di gettare via l’erba, ponendola da un lato man mano che si leva.
Questo è il primo passaggio da fare, seguito poi dalla seconda fase costituita dal fatto di lasciare l’erba falciata a seccare e marcire col passare del tempo. Successivamente avrete modo di conoscere ben 5 metodi di grande utilità, per riutilizzare in maniera intelligente l’erba tagliata.
Questi sono dei semplici e utilissimi modi da applicare nella vita di tutti i giorni, così da poter adoperare l’erba falciata in altre maniere.
Riutilizzare l’erba tagliata in maniera intelligente
Con l’erba falciata si può non solo eseguire un’operazione tale da fertilizzare in maniera valida il vostro prato, ma potrete pure riutilizzare più volte questo materiale per ulteriori scopi differenti tra di loro.
Si tratta di sicuro di un metodo molto interessante e allo stesso tempo semplice, che vi darà l’opportunità di poter mettere in pratica dei particolari trucchi, per riutilizzare in altri modi l’erba tagliata.
Una forma di risparmio estremamente preziosa, soprattutto di questi tempi caratterizzati dalla forte crisi economica che ha colpito tante famiglie italiane.
Un dettaglio da sottolineare è quello di tener presente che tali suggerimenti si possono concretizzare quando non si utilizzano pesticidi oppure dei prodotti chimici sul prato di casa.
Tra l’altro questi sono prodotti che non solo si possono trovare a prezzi piuttosto alti nei settori commerciali, ma sono pure molto nocivi per l’ambiente circostante e per il benessere delle persone.
Ecco quindi tutti i metodi consigliati, per chi desidera riadoperare in altri modi l’erba che si è precedentemente falciata.
Opzione di riutilizzo: il pacciame
L’erba tagliata si può riutilizzare in maniera intelligente, adoperandola come pacciame.
L’erba falciata è un ottimo metodo per trattenere efficientemente l’umidità nel terreno e per svolgere un’azione preventiva della crescita delle fastidiose erbacce.
Nel corso della pacciamatura mediante l’erba tagliata, vi dovrete assicurare di non posizionare l’erba in prossimità del fusto delle piante. Oltre al fatto di controllare che lo strato di erba non risulti eccessivamente spesso, per evitare che l’erba possa riscaldarsi.
Questo, infatti, andrebbe a rovinare le vostre piante.
Assicurarsi poi che l’erba usata come pacciame non entri nel seme, per non creargli problematiche.
Il secondo metodo riguarda la preparazione di un valido fertilizzante liquido arricchito da azoto. Mettere l’erba tagliata in un secchio o in una pentola, versandoci dell’acqua e lasciandola riposare così per 2 o 3 giorni.
Successivamente andrete a filtrare la soluzione ottenuta e con questa potrete innaffiare le aiuole, nutrendo efficientemente le vostre piante.
Col terzo consiglio potrete creare il vostro composto. In questo caso vi servirà un composter di plastica da 300 litri, da accatastare con strati di erba tagliata con foglie secche oppure con della paglia.
Per ottenere un composto entro un paio di mesi o al massimo 3, si consiglia di annaffiarlo ogni 2 o 3 giorni, provvedendo a girarlo ogni 4-6 giorni. Questo procedimento servirà per far degradare più rapidamente il materiale.
Ultimi metodi da utilizzare
Il quarto metodo si basa sul togliere un eventuale cesto posto sul tosaerba, per far così ricadere l’erba sul prato. In tal modo potrete nutrire non soltanto il terreno ma pure l’erba nuova. Il quinto modo per riutilizzare l’erba falciata è quello di adoperarla quando si hanno dei polli nel proprio cortile.
L’erba falciata in eccesso, infatti, si può gettare ai polli insieme a quell’erba che è andata nei semi.
Quando si fa questo passaggio, è importante controllare che l’erba non sia troppo grande. I polli andandola a beccare inizieranno a spargere l’erba in giro in maniera rapida. Così da avere a disposizione cibo e intrattenimento e, dopo, nuovamente del cibo da giardino.
Questi appena citati sono tutti metodi di estrema validità e intelligenza, per poter usare nuovamente l’erba tagliata nel proprio giardino. A voi la scelta di quale dei 5 metodi utilizzare.
Riflessioni conclusive: che cosa abbiamo detto
Se siete arrivati fino a questo punto dell’articolo avrete compreso quali sono i metodi utili che vi aiuteranno a utilizzare l’erba tagliata in modo davvero intelligente. Modi che ora conoscete e che potrete mettere in pratica, non essendo tutto troppo complesso. E voi a quale metodo vi affiderete?