È in arrivo un aumento sulla pensione di ben 572 Euro. Ecco chi saranno i fortunati a ricevere gli aumenti sul cedolino mensile.
Ebbene è ufficiale, in quanto un recente comunicato l’INPS ha annunciato che a breve ci saranno degli aumenti sulle pensioni. Importi quindi più alti per moltissimi pensionati che rientrano in una specifica categoria. Un’ottima notizia visto il difficile periodo economico che molti anziani stanno vivendo. Vediamo allora chi sono i fortunati che potranno beneficiare di una pensione più alta a partire dal mese di maggio.
Aumento sulla pensione, ecco a chi è destinato
Lo scorso 3 aprile è stata rilasciata una circolare da parte dell’INPS che annuncia aumenti fino al 6,4% per tutte le pensioni minime. La data non è ancora ufficiale Ma si stima che le modifiche possono essere attive già a partire dal mese di maggio 2023. Tutto questo arriverebbe con 5 mesi di ritardo rispetto a quanto era stato previsto dalla legge di bilancio. Le pensioni avranno quindi importi maggiorati che puntano ad aiutare i cittadini ad arrivare a fine mese nonostante il carovita.
I pensionati sono sicuramente la fascia più colpita dai recenti aumenti. Negli ultimi mesi, dopo l’inizio del conflitto in Ucraina, tra bollette di luce e gas, prezzi più alti al supermercato e in ogni altro settore, chi percepisce pensioni basse o addirittura minime si trova veramente in difficoltà. Una gran parte dei pensionati italiani infatti, vive con pensioni sotto i 1.000 Euro, che in molti casi servono oltre che per la spesa e per il pagamento delle utenze, anche per pagare l’affitto di casa. Arriva fortunatamente un aumento che mira a risollevare un pochino la situazione in corso. L’aumento non sarà solo per le pensioni minime però. Si parla di ben due aumenti distinti. Vediamo nello specifico chi riceverà un aumento e di quali cifre si parla.
I dettagli sugli aumenti
Come anticipato, gli aumenti saranno due distinti. Il primo aumento prevede un rialzo dell’1,5% ed è previsto per tutti i pensionati che percepiscono una pensione minima e che non abbiano superato i 75 anni di età. Per quanto riguarda il secondo aumento, sarà pari 6,4% e sarà destinato a tutti i percettori di pensione minima di età superiore ai 75 anni. Ovviamente gli importi maggiorati saranno regolarmente soggetti a tassazione. L’INPS specifica però che l’aumento sarà garantito anche se il totale della pensione dovesse superare l’importo della pensione minima pari a 563,74 Euro.
Ma come calcolare gli importi finali?
Prendiamo come riferimento la pensione di un individuo di 80 anni di importo poco superiore al minimo. Se questo pensionato percepisse ogni mese 585 Euro, avrebbe comunque diritto all’incremento di circa 15 Euro, poiché ha superato i 75 anni di età. Nel caso di pensionati che stiano per compiere 75 anni, verranno riconosciuti i giusti importi per le mensilità in base all’età anagrafica e al compimento degli anni.
Sembrerebbe quindi che gli aumenti siano attesi per maggio. Quello che è sicuro è che tutti gli arretrati spettanti dall’inizio dell’anno saranno regolarmente erogati.