600 euro di aumento sulla pensione per queste categorie: nuovo regalo INPS

Presto l’INPS farà un regalo ad alcune categorie di pensionati, per i quali è previsto un aumento fino a 600 euro di aumento sulla pensione.

Edificio INPS e contanti
Edificio INPS e contanti – imilanesi.nanopress.it

Buone notizie in arrivo per alcune categorie di pensionati. Pare che l’INPS stia lavorando per assegnare ad alcuni di loro un aumento sul trattamento pensionistico portandolo a 600 euro, aggiungendo quindi una bella somma che permetterà alle famiglie di far fronte alle spese del caro vita.

Ma in cosa consiste questo aumento? E quali sono le pensioni che verranno aumentate fino a 600 euro? Ecco tutto quello che devi sapere sull’aumento delle pensioni e su quali trattamenti verrà effettuato!

Pensione
Pensione – imilanesi.nanopress.it

L’INPS è pronta per erogare fino a 600 euro di aumento sulla pensione

L’aumento di cui stiamo parlando proviene dal ricalcolo che l’ente sta cominciando a fare per dare a tutti i trattamenti l’aumento extra perequativo previsto dalla manovra di bilancio approvata dal nuovo governo.

Infatti, come indicato nella manovra, oltre all’aumento derivato dalla rivalutazione delle pensioni relativamente all’inflazione, pari al 7,3%, che interessa tutti i trattamenti pensionistici, ci sarà un ulteriore incremento sui trattamenti minimi.

In realtà, l’aumento era previsto per il mese di maggio, ma l’INPS non ha effettuato in tempo il ricalcolo e quindi è stato rimandato. Adesso però pare che l’ente sia pronto per erogare gli aumenti, che pare sono previsti per il mese di luglio, ma per quanto riguarda il raggiungimento dei 600 euro riguarderà solo le pensioni minime.

Cosa sono le pensioni minime

Le pensioni minime sono quelle pensioni che raggiungono la soglia limite prevista per un trattamento pensionistico dignitoso, ovvero che consenta di far fronte alle spese necessarie per vivere dignitosamente.

Ogni anno viene effettuato l’aggiornamento delle pensioni minime, per adeguarle al costo della vita. Nel 2022 l’importo minimo previsto per la pensione era paria  525,38 euro.

Se il pensionato non arriva a prendere questo importo, l’INPS gli riconosce un’aggiunta detta integrazione al minimo. L’aggiunta consente a coloro che percepiscono la pensione di ottenere dall’INPS la soglia limite della pensione minima, ovviamente se hanno requisiti specifici di reddito. A coloro che non raggiungono i contributi minimi per accedere alla pensione viene assegnato l’assegno sociale.

Pensione
Pensione – iMilanesi.Nanopress.it

Aumenti in arrivo sulle pensioni minime

Gli aumenti previsti nella manovra di Bilancio 2023 riguardano i trattamenti minimi. Le categorie di pensionati che godranno di questo ulteriore aumento sono quelle che ad oggi prendono un importo

massimo pari a 563,74 euro, che sarà pari a:

  • 1,5% per i pensionati under 75 anni;
  • 6,4% per i pensionati over 75.

Gli aumenti per le pensioni di importo pari o al di sotto del trattamento minimo INPS sono stati disposti per contrastare gli effetti negativi dell’inflazione registrate nel 2022 e in atto anche nel 2023. La decorrenza di questi aumenti è stata disposta dal 1° gennaio 2023.

L’INPS ha eseguito la perequazione dei trattamenti pensionistici con lentezza per individuare correttamente i beneficiari, ma pare che entro la fine di giugno tutto dovrebbe essere pronto per chiudere la questione e assegnare così gli arretrati agli spettanti a luglio.

Fino a 600 euro di aumento sulla pensione: tutti gli importi

Quanto spetterà l’incremento per le categorie di pensionati a cui spetta? Ecco quanto prenderanno di aumento i trattamenti pensionistici minimi:

  • Pensionati che hanno meno di 75 anni – la pensione per questa categoria subirà un incremento di 8,46 euro, che si aggiungeranno ai precedenti 563,74 euro e porteranno l’importo complessivo a 572,20 euro;
  • Pensionati che hanno più di 75 anni – la pensione per questa categoria subirà un incremento di 36,08 euro, che si aggiungeranno ai precedenti 563,74 euro e porteranno l’importo complessivo a 599,82 euro.

Nel caso il soggetto raggiunga nel corso del 2023 il 75esimo anno di età, come indicato nella circolare INPS n. 35, gli verrà corrisposto l’incremento sulla pensione il seguente mese. Per verificare se l’ente sta facendo davvero il ricalcolo delle pensioni è sufficiente controllare nella casella di calcolo del dettaglio pensionistico del 3 giugno. Qui dovrebbe esserci l’importo con l’aumento previsto dell’1,5% o del 6,4%.

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