Nuovi aumenti per alcune categorie di pensionati. Ecco chi saranno i fortunati che potranno beneficiare di ben 696 Euro in più.
Nelle ultime settimane non si fa che parlare di pensioni. Il motivo è che con l’arrivo del nuovo anno cambieranno molte cose. Sia attende la revisione delle pensioni e nel frattempo si vedono già i primi passi verso alcune modifiche. Una bella fetta di pensionati italiani, dal 2023 vedrà alcuni cambiamenti sui propri cedolini, aumenti inclusi. Vediamo la situazione generale riguardo le pensioni e a chi spetta un aumento.
La situazione sulle pensioni
Sono tantissimi i pensionati che attendono con ansia un aumento del cedolino pensionistico. I recenti avvenimenti in Europa non hanno fatto altro che danneggiare ancora di più la già economicamente fragile categoria dei pensionati. Sono proprio loro la fascia più colpita dagli aumenti di energia elettrica, del gas e dei prezzi sugli scaffali. Moltissimi pensionati italiani ricevono ogni mese la cosiddetta pensione minima, che è poco più di 500 Euro, perché magari non hanno avuto modo di accumulare abbastanza contributi o non hanno mai lavorato.
Proprio per questo si attende l’arrivo del nuovo anno, durante il quale è prevista anche la completa revisione delle pensioni. La revisione porterà i maggiori cambiamenti nel corso dell’anno, come la tanto sperata pensione minima, che dovrebbe raggiungere i 1.000 Euro.
Il 9 novembre scorso il ministro dell’Economia e delle Finanze Giorgetti ha firmato il nuovo decreto sulle pensioni, grazie al quale si può già dedurre una stima di come come cambieranno gli importi delle pensioni nel 2023. Questo è possibile poiché è stata resa nota la percentuale di rivalutazione, ovvero il modello di calcolo che serve appositamente per l’adeguamento delle pensioni, anche e soprattutto a seguito dell’aumento dell’inflazione al 12%. Inoltre c’è da aggiungere che i pensionati grazie al Decreto Aiuti Bis, hanno già potuto usufruire di un incremento delle pensioni pari al 2% per l’ultimo trimestre dell’anno in corso.
696 Euro sulla pensione, a chi spettano
Proprio grazie alla rivalutazione, i cedolini pensionistici vedranno alcune modifiche relative all’importo mensile erogato.
È da specificare che la maggiorazione dell’importo dipende, ovviamente, da quanto ogni singolo pensionato percepisce, poiché è tutto calcolato in percentuale in base al reddito. L’esempio che andremo a fare quindi è calcolato su una cifra generica, ma ognuno dovrà fare i propri i conti in base alla propria situazione.
Prendiamo come esempio i pensionati che percepiscono un assegno di 800 Euro. Queste persone, sulla base di quanto viene loro erogato mensilmente, vedranno un incremento pari al 7,3% sull’importo mensile lordo. L’aumento stimato è di circa 58 Euro al mese per un totale di 696 Euro in più all’anno. Quasi una mensilità aggiuntiva.
Tuttavia l’INPS ha già anticipato ai pensionati una cifra pari a 64 Euro sulla tredicesima e nell’ultimo trimestre. Ciò significa che chi ne ha beneficiato vedrà decurtati ogni mese 5 Euro, in quanto ha già usufruito in precedenza di quell’aumento. In conclusione, si attende il 2023 perché già a partire da gennaio si vedranno gli aumenti citati. In un periodo così difficile economicamente anche un minimo aumento può aiutare a fare la differenza.