90 euro in più dall’INPS per questi pensionati: cosa bisogna fare per ottenere questi soldi? Tutto quello che c’è da sapere a tal proposito. I dettagli qui di seguito.
I pensionati spesso si trovano a vivere una situazione di disagio, perché la pensione non è sempre sufficiente a vivere bene e senza avvertire difficoltà. Sono tanti, infatti, i pensionati che ogni giorno devono fare i conti con varie difficoltà economiche. Finalmente, però, potrebbe esserci una svolta: potrebbero arrivare 90 euro in più. Ecco come presentare la domanda per avere questi soldi. Tutto quello che c’è da sapere a tal proposito.
90 euro in più dall’INPS: primi dettagli da considerare
Come accennato poco fa, si parla di un probabile aumento che dovrebbe arrivare dall’INPS e a favore di determinate persone. Prima, però, di parlare di questo, mettiamo in rilievo la ragione per cui è importante parlare di questo. La complicata situazione economica che si sta vivendo, soprattutto se si parla dei pensionati.
In questo momento di crisi economica anche i pensionati stanno facendo i conti con varie difficoltà. Per molti, infatti, la pensione non basta ad affrontare e a coprire tutte le spese che ogni giorno si presentano.
Gli aumenti infatti sono molti e hanno messo a dura prova molti di noi. I beni di prima necessità sono aumentati e questo si riversa in modo negativo sulla propria condizione di vita.
A questa situazione negativa e poco felice, però, c’è una soluzione che riguarderà proprio i pensionati. Anche per loro, infatti, sono state avviate delle misure che potranno aiutarli a far fronte alle difficoltà.
Una novità è quella dei 90 euro in più sulla propria pensione. Come si potranno ottenere? Chi ne ha diritto? Ne parliamo insieme in questo articolo. Continuate a leggere per poterne sapere di più.
90 euro in più dall’INPS: qual è la situazione delle pensioni in Italia?
Prima di affrontare quelle che saranno le novità per i pensionati, bisogna comprendere anche come sono le condizioni del sistema pensionistico italiano al momento attuale. Quello su cui spesso si riflette è che tale sistema cambia spesso e volentieri; insomma da molti anni il sistema pensionistico, in Italia, è soggetto a cambiamenti che spesso mettono in difficoltà chi dovrà andare in pensione.
Questi cambiamenti spesso riflettono i cambiamenti che avvengono in politica e che, quindi, determinano cambiamenti anche dal punto di vista legislativo.
Quello di cui però non ci si rende conto è che tali cambiamenti vanno a destare tanta incertezza in chi li vive. Questo perché non è sempre facile comprendere cosa si deve fare, cosa bisogna aspettarsi e come fare per vedere applicati i propri diritti.
Questi cambiamenti, oltre a destabilizzare tutti i cittadini, destabilizzano anche l’INPS che è l’Ente che si occupa dell’erogazione delle pensioni e del loro pagamento.
Tutto questo spesso si riflette in un ritardo nel pagamento delle pensioni; spesso, infatti, i pensionati aspettano diverso tempo prima di vedere la propria pensione pagata.
L’INPS, infatti, deve fare i conti con tutti i cambiamenti legislativi che ogni giorno riguardano proprio il sistema pensionistico. Tutto questo, indubbiamente, porta ad avere ritardi e difficoltà nell’erogazione delle pensioni stesse.
Questo sta a significare che anche gli Enti che si occupano di pensioni sono spesso travolti dai vari cambiamenti legislativi e devono tenere il passo con fatica.
Questo poi, alla fine, si riversa in modo negativo sui pensionati che quindi attendono con ansia la propria pensione che però spesso fatica ad arrivare. Ad esempio una novità che sarebbe dovuta essere attivata nel 2024 ma che probabilmente slitterà è quella della Quota41. Infatti tale provvedimento doveva essere attivato proprio nel 2024 ma da quel che è stato ufficializzato sembra proprio che non ci sarà.
Questo è un altro esempio di come cambia il sistema pensionistico e di quanto avviene velocemente. Inutile dire che stare al passo con tutto questo non è semplice e comporta difficoltà per tutti.
Quali sono le novità in arrivo: scopriamole qui di seguito
Oltre alle varie difficoltà che vive il sistema pensionistico in Italia, bisogna anche confermare quelle che sono delle novità per i pensionati. In arrivo, oltre a tutte le notizie negative, ci sono anche delle novità che potrebbero essere di grande aiuto per i pensionati italiani.
Di cosa stiamo parlando?
Secondo le nuove proposte che dovrebbero essere già attive, per chi ha compiuto più di 75 anni di età ci dovrebbero essere degli aumenti sulla propria pensione a partire da Giugno 2023. Quali sono questi aumenti?
Partiamo col dire che, ovviamente, non spettano a tutti i pensionati. Il primo requisito, infatti, è quello dell’età e quindi ciò sarà possibile soltanto per chi ha superato i 75 anni.
Inoltre gli aumenti sono previsti per chi ha una pensione minima. Si parla, quindi, dei pensionati che percepiscono un reddito non superiore a 8.000 euro l’anno. Solo in questo caso, infatti, ci sarà l’aumento della pensione minima.
Altra novità, però, è che tali pensionati con questo reddito potranno avere altri 90 euro sulla propria pensione. Si tratta dei 90 euro del Canone RAI che quindi non dovranno essere pagati o nel caso verranno restituiti ai pensionati in questione.
Insomma si tratta sicuramente di un aiuto concreto per i pensionati che si ritrovano ad avere una pensione minima che, spesso, non basta a far fronte a tutti gli aumenti che ogni giorno vediamo arrivare. Importante è ricordare di tale bonus e, quindi, è importante ricordare che tale Canone RAI non dovrà essere pagato così da poter risparmiare quei 90 euro.
Ecco che arrivati a questo punto dell’articolo abbiamo messo in evidenza questa nuova novità che in un certo senso ci parla di Risparmio e questa parola, per tutti noi, non può che assumere un valore grande, se si tiene conto di altri termini che sono ancora utilizzati, come quello, per esempio, dell’inflazione.
Risparmiare è diventata certamente una priorità, dunque leggere quanto letto non può che far piacere agli interessati che potranno così tirare un sospiro di sollievo.