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Economia e Lavoro

96 euro in più in busta paga, ecco come e chi li avrà a fine mese: l’elenco

Una specifica categoria di lavoratori riceverà ben 96 Euro in più in busta paga già a partire da gennaio. Vediamo a chi spetta l’aumento.

96 euro in busta paga – imilanesi.nanopress.it

Non c’è alcun dubbio sul fatto che il 2023 sia cominciato all’insegna degli aumenti. Oltre ai già purtroppo noti rincari dei prezzi, si è visto un aumento anche in positivo. Per quest’anno infatti è previsto un incremento sia di stipendi che di pensioni. Un adeguamento più che mai necessario, vista anche la situazione economica che il nostro paese sta passando. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.

L’aumento degli stipendi

In seguito all’approvazione della Legge di Bilancio, per l’anno 2023 sono stati confermati gli aumenti di pensioni e stipendi. La notizia è stata accolta in modo molto positivo, specialmente perchè le famiglie iniziano a sentire sempre più il peso della crisi e faticano a fronteggiare le spese quotidiane e i pagamenti delle bollette.

Aumento degli stipendi a gennaio – imilanesi.nanopress.it

Grazie al taglio del cuneo fiscale, infatti, si riceveranno più soldi in busta paga. Questo è possibile proprio perchè il taglio agisce sulle tasse normalmente detratte ogni mese dal lordo. Diminuendo le tasse, si ridurrà il totale detratto dallo stipendio loro, di conseguenza si avrà automaticamente uno stipendio netto maggiore.

Per tutti coloro che percepiscono redditi annuali inferiori ai 25.000 Euro il taglio è previsto al 3%. Per chi invece ha un reddito che va oltre i 25.000 Euro annui, il taglio sarà pari al 2%. Cifre che sembrano irrisorie, ma che alla fine dell’anno fanno una bella differenza. Una specifica categoria, inoltre, vedrà un ulteriore aumento di circa 96 Euro. Vediamo di chi si tratta e a cosa è dovuto.

Aumento in busta paga a partire da gennaio – imilanesi.nanopress.it

96 Euro in più in busta paga, ecco per chi

La fortunata categoria che potrà vedere prossimamente degli aumenti, oltre al taglio del cuneo fiscale, ha già potuto beneficiare alla fine dello scorso anno di una maxi busta paga. In quel caso il pagamento riguardava gli arretrati mancanti a causa del ritardato rinnovo del contratto di settore.

Stiamo parlando del personale della scuola, docenti e personale Ata, che grazie proprio al recente rinnovo del contratto possono usufruire del 4,2% di aumento dello stipendio

Il presidente dell’Anief, Marcello Pacifico, però non è soddisfatto, in quanto non sono inclusi nel progetto i profili professionali, come i ricercatori. Inoltre ritiene che la somma stanziata, pari a 300 milioni di Euro solo per i docenti, non sia sufficiente e che servirebbero almeno altri 60 milioni di Euro per il personale ATA. La cifra stanziata quindi non sarebbe sufficiente a garantire una congrua copertura, secondo il presidente.

Aumento di 96 Euro – imilanesi.nanopress.it

Per ora, l’aumento di stipendio al 4,2% si traduce automaticamente in una cifra che va dagli 8 Euro ai 15 Euro in più al mese in busta paga, per un totale annuale a partire da 96 Euro.

Published by
Chiara Rossano