A Brescia la mostra di Lorenzo Mattotti: storie, ritmi e movimenti

Le opere dell’artista bresciano saranno esposte al Museo di Santa Giulia e che potrà essere visitata fino al 28 gennaio 2024.

Lorenzo Mattotti
Lorenzo Mattotti-Imilanesi.it

Una grande mostra che si terrà dal 14 settembre 2023 al 28 gennaio 2024, dedicata ai lavori del poliedrico Lorenzo Mattotti. Organizzata dal Comune in collaborazione con la Fondazione Brescia Musei e con la curatrice e storica dell’arte Melania Gazzotti.

Mattotti è nato a Brescia ed, oltre ad essere un’artista, è anche un fumettista, un illustratore ed un regista. L’esposizione delle sue opere seguirà un preciso percorso che si snoderà in tre ambiti, quelli che lo hanno maggiormente influenzato nella sua carriera.

Si tratta del mondo della musica, della danza e del cinema, che lui esplora ed approfondisce attraverso le sue nuove prospettive. Il suo stile è divenuto unico ed inconfondibile ed è l’espressione della sua capacità di andare oltre ai confini preimpostati.

Infrange, dunque, gli schemi per mescolare diversi generi e linguaggi con diverse tecniche e stili. Il primo step della mostra riguarda il rapporto dell’artista con la musica, attraverso due importanti tipologie di opere.

Da un lato le illustrazioni raccolte nel libro di Lou Reed The Raven del 2011. Dall’altro le grandi tavole disegnate con la china che raffigurano l’Hänsel und Gretel del 2009 di Engelbert Humperdinck all’Opera di Parigi.

“La famosa invasione degli orsi in Sicilia” lungometraggio animato

Nel secondo  step, invece, i visitatori potranno vedere il ruolo che il cinema ha avuto nel lavoro di Mattotti. Qui si potranno ammirare i disegni preparatori insieme ad alcune delle sue innumerevoli animazioni.

Inoltre i lavori legati agli interludi del film Eros. Girato in tre episodi dai registi Michelangelo Antonioni, Steven Soderbergh e Wong Kar-wai. Infine, uno spazio particolare sarà dedicato al suo lungometraggio animato.

Si tratta dell’opera “La famosa invasione degli orsi in Sicilia”, uscito al cinema nel 2019. Una storia dall’omonimo romanzo di Dino Buzzati. L’ultimo step invece riguarderà il rapporto dell’artista con la danza.

Qui saranno esposte tre grandi tele inedite, che ha dipinto per la mostra bresciana e che appartengono al ciclo di opere sulle danze collettive. Infine alcuni disegni che sono stati tratti dal libro Carneval del 2005.

Questi sono stati ispirati dall’esperienza fatta da Mattotti al carnevale di Rio de Janeiro. L’ esposizione arricchisce ulteriormente il palinsesto artistico e culturale creato dalla Fondazione Brescia Musei per il 2023.

Museo Santa Giulia Brescia
Museo Santa Giulia Brescia-Imilanesi.it

Anno di Brescia Bergamo Capitale italiana della Cultura. La mostra contemporanea è perfettamente inserita nel contesto di valorizzazione del patrimonio culturale bresciano. In particolare nel percorso del progetto Palcoscenici Archeologici

Un progetto che ha visto esposte le opere di artisti contemporanei quali il bresciano Francesco Vezzoli classe 1971, il siciliano Emilio Isgrò nato nel 1937 e l’emiliano Fabrizio Plessi del 1940.

Lorenzo Mattotti vive e lavora a Parigi ed è nato a Brescia nel 1954. Esordì nel 1984 con Fuochi, considerato un evento nel mondo del fumetto, grazie al quale ottenne dei premi internazionali.

Artista eclettico e molto conosciuto nel mondo dell’arte

I suoi lavori successivi sono tutti contrassegnati dalla sua caratteristica e continua esplorazione. Valica i confini ed infrange gli schemi per esplorare nuovi territori nel segno dell’eclettismo.

I suoi libri sono molto famosi e sono stati tradotti in svariate lingue. Inoltre sono anche apparsi su riviste e quotidiani molto conosciuti. Come The New Yorker, Le Monde, Das Magazin, Süddeutsche Zeitung, le Nouvel Observateur, Corriere della Sera e la Repubblica.

Ha creato esposizioni personali al Palazzo delle Esposizioni di Roma, al Frans Hals Museum di Haarlem e, più di recente, ai Musei di Porta Romana di Milano. Realizza anche disegni per campagne pubblicitarie e manifesti.

Tra questi Cannes 2000, l’Estate Romana e da sei anni il manifesto ufficiale per la Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Entro la fine di quest’anno ci sarà una nuova pubblicazione con la casa editrice Einaudi, collana I Millenni.

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