Finalmente arriva la risposta definitiva: i giardinieri svelano a che ora bisogna innaffiare il prato durante i mesi estivi. Ecco tutto quel che c’è da sapere a riguardo.
Nell’attività del giardinaggio le insidie proliferano: se non si è in possesso di conoscenze adeguate, se non ci si informa nel modo corretto e se c’è mancanza di passione, i risultati stentano ad arrivare. Si tratta di una disciplina tanto delicata che richiede pazienza, cura e molta, moltissima attenzione. Non si può sperare di ottenere grandi risultati con le proprie piante o un prato perfetto senza metterci dell’impegno. Ogni specie di pianta necessita di cure specifiche e personalizzate, ogni tipo di fiore ha bisogno di determinate dosi di acqua e sole. Per ottenere quel che desideriamo dobbiamo seguire determinate regole.
Durante i mesi estivi la situazione cambia moltissimo per il prato di casa nostra: il sole rovente brucia ogni cosa e le piogge iniziano a scarseggiare sempre di più. Il rischio è che, senza il nostro intervento, il prato si secchi completamente e ingiallisca in fretta. Dobbiamo irrigare il prato in modo che riesca ad affrontare la lunga giornata rovente rimanendo verde e rigoglioso. C’è un modo specifico per ottenere questo risultato: innaffiare il prato nel modo migliore possibile, tenendo conto della fascia oraria più indicata per l’irrigazione. Ecco qual è.
L’importanza della giusta irrigazione
L’acqua è l’elemento vitale. Non lo è unicamente per noi esseri umani: lo è anche per tutte le specie di piante. Senza il giusto quantitativo di acqua, esse non possono né crescere né vivere. L’acqua permette alle piante di assorbire, tramite le loro radici, tutti i nutrienti presenti nel terreno e di compiere la cosiddetta fotosintesi clorofilliana. Grazie all’acqua le piante sono più resistenti e riescono a regolare, tramite le foglie, la loro temperatura quando fa troppo caldo o quando fa troppo freddo. Durante i mesi estivi, il prato, corre il rischio di entrare in una brutta condizione chiamata “stress idrico”. Dunque, è facile capire come, in qualche caso, il nostro intervento sia molto prezioso. Per godere di un bel giardino verde e rigoglioso, bisogna sapere come, quanto e quando irrigare il nostro prato.
La stagione estiva è quella più delicata da questo punto di vista: la pioggia diventa sempre più infrequente e il nostro intervento è pressoché cruciale. Senza di esso il prato può ingiallire e seccare nell’arco di poche settimane. Per salvaguardarlo e mantenere un giardino bello e curato, dobbiamo innaffiarlo in una specifica fascia oraria. Ecco quale.
Ecco quando innaffiare il prato: questo è l’orario perfetto
Arriva la risposta definitiva dei giardinieri: il prato, durante i mesi estivi, ha bisogno di una specifica dose di acqua in una specifica fascia oraria. Se ti sei sempre chiesto quando attivare l’irrigatore e non hai mai trovato la risposta definitiva, eccola qui. I giardinieri svelano il modo migliore in assoluto per curare il prato. Anche se vige la convinzione sbagliata e si crede che il prato d’estate necessiti di elevate dosi di acqua, specie nelle ore di punta, non va mai irrigato durante le ore più calde del giorno. L’errore più comune, infatti, è pensare di dover dare acqua al prato quando il sole è più caldo. Così facendo, però, il rischio è che l’acqua evapori troppo in fretta e che il prato non riesca ad assorbire il giusto quantitativo di acqua.
La seconda convinzione errata ma fortemente diffusa, è quella di credere di dover irrigare il prato durante le ore notturne o serali: così facendo, l’acqua rischia di ristagnare per troppe ore consecutive, dando vita all’effetto contrario. Il prato si deve innaffiare al mattino presto, nelle primissime ore della giornata. Irrigando il terreno al mattino presto, il prato ha tutto il tempo necessario per assorbire l’acqua e asciugarsi, compiendo correttamente il processo di nutrimento e fotosintesi.