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Cronaca

A chi andrà l’eredità di Silvio Berlusconi

L’eredità di Silvio Berlusconi è in mano al notaio della Fininvest e del Milan Arrigo Roveda. Non si esclude che siano state applicate delle modifiche nell’ultimo periodo, tra un ricovero e l’altro.

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Ieri pomeriggio alle ore 15:00 si sono svolti i funerali di Stato, presso il Duomo di Milano. Poi nella giornata di oggi o in quella di domani ci sarà la cremazione, che avverrà a Valenza in provincia di Alessandria.

Infine avrà luogo l’ultimo viaggio verso Arcore, dove saranno deposte le ceneri del Premier Silvio Berlusconi.

Il Presidente sarà cremato tra oggi e domani e poi deposto ad Arcore nel suo mausoleo

Ricordiamo che il Presidente, in vita, aveva scelto di essere deposto nel suo mausoleo. Purtroppo secondo la legge italiana non è possibile seppellire defunti in luoghi privati, ma esclusivamente al cimitero. Cosa che Silvio Berlusconi ha rifiutato, indicando come sua unica volontà, la deposizione delle ceneri al mausoleo di Villa Arcore, costruito per lui, molti anni fa. Lì, il Premier, ha deposto le ceneri della madre, del padre e della sorella, deceduta qualche anno fa.

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Per quanto riguarda il testamento, il mondo economico e finanziario non attende altro se non scoprire a chi andranno i suoi averi. Da giorni circolano indiscrezioni sul testamento che fino all’ultimo è rimasto super blindato. Probabilmente è stato aggiornato prima degli ultimi ricoveri al San Raffaele.

Berlusconi non ha modificato la governance del suo impero, ecco come potrebbe aver diviso il patrimonio

L’unica cosa che è certa è che Berlusconi non ha modificato la governance dell’impero. Infatti Pier Silvio Berlusconi continuerà ad essere alla guida di Mediaset, mentre Marina alla guida di Mondadori. Per quanto riguarda una eventuale vendita del gruppo servirà comunque l’ok da parte di tutti e cinque figli, perché  dovranno rispettarsi per poter rispettare anche le volontà del padre.

Il patrimonio sarà diviso in maniera equilibrata tra Marina e Piersilvio, nati dal matrimonio con Carla Dall’Oglio e poi Eleonora, Barbara e Luigi che invece il presidente ha avuto dal successivo matrimonio con Veronica Lario. La compagna Marta Fascina è esclusa dall’eredità perché non è la moglie. Il matrimonio celebrato a Marzo, non era un vero e proprio matrimonio. La trentatreenne nonostante tutto è rimasta al suo fianco fino alla fine.

Per lei a quanto pare c’è un lascito sostanzioso, si parla di una somma davvero importante, di cui però non si conosce altro. Per quanto riguarda il tema centrale della successione, si parla del 60% di Fininvest. I cinque figli riceveranno i due terzi del patrimonio. Un terzo invece era tra le mani di Berlusconi, questa quota potrebbe essere assegnata egualmente ai figli. Oppure potrebbe essere indirizzata a Marina e Piersilvio dato che sono i due unici ai vertici della società e che hanno il pieno controllo di Fininvest.

In questi giorni esperti ed economisti hanno spiegato che ogni figlio ha diritto ad un quinto dei due terzi del patrimonio, quindi a due quindicesimi del totale. Nonostante i calcoli e le previsioni, per capire qualcosa di più non bisognerà fare altro che attendere la lettura del testamento e un eventuale rivelazione da parte dei diretti interessati.

Published by
Giusy Pirosa