In molti non conoscono il vero significato della freccia rossa sul cruscotto: la funzione di questo strumento è sorprendente.
Quando ci si mette alla guida di un’automobile bisogna non solo rispettare con attenzione tutte le regole del codice della strada ma anche conoscere ogni aspetto della vettura. I sistemi presenti all’interno del mezzo sono infatti molto importanti per consentirci di guidare in sicurezza e con il massimo comfort. Un aspetto che può risultare più complicato con le auto più moderne, che dispongono di una strumentazione più complessa e non di immediata comprensione, specialmente per chi è abituato alle vetture un po’ più datate. Tra le tante cose che è bene sapere alla perfezione ci sono anche i segnali e le spie che compaiono sul cruscotto dell’auto.
La freccia sul cruscotto, cosa significa? Il motivo ti sorprenderà
In particolare c’è una freccia sul cruscotto che ha una funzione particolare che non tutti conoscono. Prima però di addentrarci in questo argomento è bene ricordare che nonostante le tante evoluzioni tecnologiche, che hanno riguardato anche il settore dell’automobile, il cruscotto resta un componente fondamentale per la guida sicura.
Oggi le automobili possono contare su motori elettrici, guida assistita e tante altre funzionalità innovative che rendono la guida sempre più comoda e piacevole.
Tuttavia, aspetti come il livello della benzina, il contachilometri e il contagiri sembrano non passare mai di moda e non a caso li vediamo ancora ben presenti sui cruscotti delle auto.
Soffermandoci proprio sull’indicatore del livello della benzina (o del gasolio), questo segnale è molto utile per informarci quando dobbiamo recarci a fare rifornimento. Questo indicatore, infatti, ci consente di sapere sempre a che livello è il carburante grazie al galleggiante.
La stragrande maggioranza delle macchine ha sul cruscotto questo indicatore, caratterizzato dalla parte superiore con scritta Full e quella inferiore con scritta Empty (oppure con le iniziali F e E).
Quando la freccia è su Full (o F) vuol dire che il serbatoio è pieno e possiamo viaggiare senza pensieri per un bel po’ di tempo. Consumando carburante la freccia comincia a scendere, fino ad arrivare a Empty (o E).
Quando la freccia tocca l’ultima tacca vuol dire che siamo entrati in riserva e dobbiamo pertanto recarci presso il distributore più vicino per non rischiare di rimanere a piedi.
Con la freccia rossa puoi fare rifornimento più facilmente: ecco perché
Nonostante il progresso tecnologico abbia fornito alle auto sempre più strumenti innovativi, il sistema con la freccia che permette di sapere quanta benzina o gasolio c’è nell’auto è rimasto inalterato. Il motivo è presto detto.
Non tutti conoscono infatti la funzione secondaria che ha la freccia rossa nel cruscotto. Grazie a questo strumento, infatti, possiamo fare rifornimento molto più facilmente.
In passato per fare benzina bisognava per forza affidarsi all’addetto della pompa, ma già da diversi decenni i conducenti si sono abituati al self service. Oggi si preferisce fare benzina in autonomia, anche perché il servito costa molto di più (in media circa 30 centesimi di più al litro).
La freccia rossa sul cruscotto serve proprio per capire dove si trova il tappo della benzina. In base a dove punta la freccia – sinistra o destra – capiremo subito dove fare rifornimento. Un aspetto molto utile soprattutto quando si guida un’auto non di nostra proprietà.