Tanti lavoratori del nostro Paese da questo mese in poi riceveranno un notevole aumento sul loro stipendio mensile, a causa della riforma del loro contratto di lavoro. Ecco chi saranno i lavoratori che avranno la graditissima sorpresa di 123 euro in più sul conto.
L’inflazione e il carovita sono aspetti che tutti quanti noi abbiamo dovuto “subire” nel corso degli ultimi anni. I prezzi relativi a qualsiasi bene o servizio sono aumentati in modo vistoso. Molte famiglie del nostro Paese, quindi, hanno dovuto fare i salti mortali per far quadrare i conti e per arrivare a fine mese.
Gli aumenti non si sono registrati solo in riferimento alle bollette – come conseguenza dell’instabilità internazionale generata dall’invasione dei russi sul suolo ucraino – ma anche in merito a qualsiasi prodotto di prima necessità. Fare la spesa giornaliera o settimanale, infatti, è diventato qualcosa di molto più caro rispetto agli anni scorsi. A incidere è stata anche la pandemia dovuta al Covid.
Tante situazione che hanno reso sempre più evidente la crisi economica e una situazione occupazionale non particolarmente florida nel nostro Paese. Esistono, infatti, parecchi squilibri nel mondo del lavoro, con tante persone disoccupate o con un lavoro precario e non fisso.
In questo articolo, però, vogliamo parlare di una piacevole notizia per diversi lavoratori italiani. Essa è stata resa ufficiale negli ultimi giorni e permetterà a una categoria di avere 123 euro in più al mese di stipendio sul proprio conto corrente. Di chi si tratta? Scopriamo tutti i dettagli su questa vicenda.
123 euro in più di stipendio per questi lavoratori: ecco tutti i dettagli
L’inflazione, come anticipato, ha raggiunto livelli davvero preoccupanti negli ultimi mesi. Fortunatamente da inizio 2023 la percentuale in riferimento a essa sta progressivamente scendendo, ma i prezzi di ogni bene o servizio si attestano lo stesso su livelli superiori rispetto a quelli di qualche tempo fa. Per contrastare questi aumenti, gli stipendi e le pensioni stanno subendo delle rivalutazioni.
Queste mosse dovrebbero consentire agli italiani di attutire il colpo e di garantirsi un futuro meno preoccupante in tal senso. Le pensioni, per esempio, hanno fatto registrare aumenti negli ultimi mesi rispetto all’anno precedente. Anche gli stipendi, poi, si stanno adeguando a una situazione sempre più complicata. Molti lavoratori, quindi, potranno contare su una busta paga maggiormente consistente rispetto a prima.
Chi potrà contare su un aumento davvero consistente fin da subito saranno tutti i lavoratori appartenenti a una specifica categoria, vale a dire i metalmeccanici. Il motivo? Il rinnovo del contratto di lavoro per questa categoria. Scopriamo tutti i dettagli su questa riforma. Ecco cosa c’è da sapere.
Aumento salariale per i metalmeccanici: ecco quanti soldi in più arriveranno in busta paga per loro
Le retribuzioni di tutti i metalmeccanici italiani – ce ne sono oltre un milione e mezzo – saranno adeguate per effetto dell’inflazione e dell’aumento del costo della vita. L’accordo sul rinnovo contrattuale è stato firmato tra Fim, Fiom, Uilm, Assistal e Federmeccanica. L’aumento medio per questi lavoratori si attesta sul valore di 123,40 euro.
Ogni livello contrattuale predispone uno specifico aumento per i singoli metalmeccanici. Chi ha uno stipendio mensile lordo pari a 1.608,67 euro avrà un aumento di quasi 100 euro al mese – 99,60 euro per l’esattezza.
Chi, invece, guadagna 2.619,93 euro al mese arriverà ad avere un incremento di ben 162,21 euro. La media di questi livelli, vale a dire chi guadagna poco meno di 2.000 euro al mese – 1.993,04 euro al mese per la precisione – arriverà ad avere un aumento di 123,40 euro, come detto in precedenza.
L’accordo è stato formalizzato fra le varie parti nella giornata del 12 giugno. Questo settore è stato colpito da diversi tagli del personale, dovuti a una crisi senza precedenti. La notizia dell’adeguamento degli stipendi, quindi, non potrà che fare certamente piacere a tutti i lavoratori del settore.
Il contratto collettivo che è stato firmato avrà scadenza a giugno dell’anno prossimo. Esso, poi, potrà anche essere rivisto, in modo tale da far incrementare ancora di più gli stipendi di tutti i lavoratori metalmeccanici del nostro Paese.