Arriva a Milano uno spettacolo imperdibile per raccontare, in una nuova versione, la Berlino degli anni ’30.
Sono diverse le città in cui calcheranno la scena gli interpreti di questa nuova ed attesissima produzione. Tra queste vi è anche Milano, dove le repliche continueranno fino al 10 dicembre presso il Teatro Nazionale Chebanca in Via Asti al civico 2.
L’opera è ambientata nella Germania del periodo antecedente alla seconda guerra mondiale. Anni di decadenza e di contraddizioni, che paiono raccontare episodi lontani nel tempo, ma che, in verità, sono estremamente attuali.
Il musical è prodotto da Fabrizio Di Fiore Entertainment e la regia è curata da Luciano Cannito e Arturo Brachetti. E’ certamente uno tra gli spettacoli più famosi di sempre. Nei teatri di Londra e a Broadway hanno ottenuto molti premi.
Il film Cabaret degli anni ’70 vinse ben 8 Oscar. La trama è tratta dal romanzo autobiografico “Goodbye to Berlin” di Christopher Isherwood. Una storia da lui vissuta per tre anni della sua vita, a cavallo degli anni ’30.
Kit Kat Club
Racconta la Berlino di notte, con i suoi Cabaret, gli artisti, i liberi pensatori e la loro vita frenetica e vorticosa. Uno spazio temporale che fluttua tra la prima guerra e l’arrivo della seconda.
Quasi irreale, nella generale inconsapevolezza dell’avvento del nazismo. Il narratore è un americano che frequenta il locale Kit Kat Club dove va in scena il cabaret, il fulcro della storia.
Il presentatore è un personaggio irriverente ed ambiguo e si prende gioco del potere e di liberi costumi del tempo. Nel club il protagonista incontra una ragazza inglese con la quale inizia una storia.
I due condividono una stanza di una vecchia pensione amministrata da una zitella che è innamorata di un ebreo. Il tutto avviene mentre gli eventi stanno cambiando ed il nazismo avanza.
Si spengono cosi le luci sulle libertà di ogni tipo per lasciare il posto al periodo buio di cui tutti conosciamo l’esito. Lo spettacolo è un susseguirsi di eventi che corrono veloci e si snodano tra numerosi brani musicali.
Tra questi, Cabaret, Money Money e Wilkommen. Una colonna sonora che nello spettacolo è suonata dal vivo ed è diventata un’icona. I temi esplorati dall’autore in quel periodo di incertezze sono molteplici, riguardano la politica, la libertà e l’amore.
Biglietti
Tutti offrono nuovi spunti di riflessione. E’ una storia umana e toccante di personaggi che vengono poi travolti da un destino ineluttabile. La capitale tedesca di 100 anni fa, pare attuale nelle vicende vissute che spesso appaiono ancora oggi sulle testate giornalistiche.
I biglietti sono acquistabili su ticketone. Le scelte sono tra Poltrona Vip a 72 euro, Poltronissima a 66 euro, Poltrona a 60 euro, Galleria a 41 euro ed il posto a visibilità ridotta a 31 euro.