Palazzo Marino ha deciso di dedicare gli spazi di via Borsieri 6 a un progetto che prevede attività concrete in supporto alle giovani coppie
Il nuovo spazio che il Comune ha deciso di dedicare alle coppie, ma non solo, si trova in via Borsieri 6, l’Isola di Milano. Qui verranno proposte vari attività sia di formazione che di aggregazione. Martina Riva, assessore alle politiche giovanili, ritiene molto importante aiutare, non solo i giovani, ma anche le giovani coppie che intendono formare una famiglia.
In un periodo storico come quello che stiamo vivendo, dove le certezze e le tutele sono sempre più precarie, mettere a disposizione uno spazio in cui poter trovare supporto è un atto concreto e dovuto. Ed è anche uno dei modi che il comune ha per poter dare un aiuto concreto visto le difficoltà a fare anche quadrare un bilancio.
Via Borsier 6 in locazione per aiutare giovani e coppie
La Giunta ha, quindi, deciso, di riproporre questi 95,57 metri quadrati da sfruttare per aiutare chi ne ha bisogno. Grazie alla collaborazione con il Municipio 9 questo diventerà uno spazio a cui potranno riferirsi i giovani e le famiglie del posto. Ora il Comune attenderà le proposte che dovranno rispondere a determinati criteri.
Dovranno mettere al centro del progetto, secondo l’assessore Riva, le esigenze di
“conciliazione tra vita lavorativa, genitorialità e tempo libero e offrano opportunità culturali, ricreative e lavorative utili e concrete per i cittadini e le cittadine della zona. Anche in questo modo contiamo di rendere sempre più diffusi ed efficaci i servizi di prossimità presenti in città”
I progetti dovranno presentare attività innovative che rispondano alle esigenze delle nuove famiglie. Dovranno prevedere attività in grado di aiutare le giovani coppie a concigliare la vita ed il lavoro attraverso, per esempio, la banca del tempo, ludoteca, doposcuola, proponendo anche servizi di sharing di accessori, giochi, abiti, attrezzature.
I progetti che presenteranno proposte atte a proporre attività anche per la fascia di età 18 – 35 anni, con corsi di formazione, sostegno psicologico sia relazionale che di coppia, iniziative ricreative culturali ed aggregative e di orientamento avranno delle possibilità in più. Le proposte verranno, infatti, valutate da una commissione costituita ad hoc.
Il Comune presentarà il bando a breve
All’interno della struttura potranno trovare spazio anche punti di ristoro, bar, attività commerciali o artigianali che siano in grado di sostenere economicamente il progetto e che siano coerenti con il progetto stesso. Non dovranno, però, prevalere rispetto al fine primario che è quello di un supporto concreto a chi chiederà un aiuto.
Chi verrà scelto per portare avanti questo progetto dovrà essere un’associazione o altro che non abbiano scopo di lucro o enti del terzo settore. Avranno i locali per una durata di 6 anni ad un costo di un canone annuo di 5.566,86 euro. Gli oneri accessori e la manutenzione ordinaria e straordinaria dello spazio saranno a carico del locatario. Il bando sarà pubblicato nei prossimi giorni.