Secondo i dati della Guardia di Finanza sono stati recuperati più di 700 milioni di euro e arrestate 160 persone per reati fiscali.
Le cifre evase sono state più di 700 milioni di euro, e recuperate grazie all’intervento della sezione delle fiamme gialle. Gli agenti hanno, così, arrestato oltre un centinaio di persone con l’accusa di reati fiscali. Dal 2022 a maggio di quest’anno oltre 2400 i reati nell’ambito del fisco a Milano.
Questi sono i risultati di un anno di lavoro della Guardia di Finanza del capoluogo, la quale si è adunata per celebrare i 249 anni dalla fondazione. Un corpo d’armata nato con lo specifico intento di contrastare i reati fiscali. L’arma ha denunciato oltre 700 imprenditori per avere impiegato quasi 6000 lavoratori in nero, ossia senza contratto, oppure con contratti irregolari.
Danni patrimoniali, riciclaggio e fatturazione di società di comodo
In Lombardia in un anno e mezzo, la popolazione ha evaso l’Iva, imposta sul valore aggiunto di scambio di beni e servizi, per oltre 2 miliardi. Diversi crimini hanno invece portato a danni patrimoniali per lo Stato e le Regioni pari a 170 milioni di euro. Le operazioni di riciclaggio ammontano a 5,2 miliardi, denotando un incremento notevole rispetto al 2021.
Le richieste di sequestro fatte dalle fiamme gialle alle procure della Repubblica superano i 2,5 miliardi. Questi i dati emersi della sezione lombarda che vanno dal primo gennaio 2022 al 31 maggio 2023. Le frodi riguardanti l’Iva sono messe in atto attraverso una rete di falsa fatturazione fatta nella contabilità di società inesistenti e di comodo.
Le indagini hanno portato ad evidenziare 2.530 casi, per una somma di circa 2 miliardi. Gli investigatori hanno trovato molte altre irregolarità. Relativamente a queste, hanno richiesto 535 chiusure di partite Iva, e anche numerose cancellazioni dalla banca dati Vies. Moltissimi i reati degli evasori sulla base di compensazioni di crediti fiscali inesistenti oppure non corrispondenti a debiti reali.
La Guardia di finanza ha denunciato 479 responsabili, e ne ha arrestati 39. Ha proceduto ai vari sequestri dei beni e dei patrimoni accumulati illecitamente, per un totale di 1,2 miliardi di euro.I reparti lombardi hanno scoperto altre truffe per 316 milioni di euro dai in altri ambiti. Questi riguardano il bilancio dello Stato e comunitario, compreso quello previdenziale, assistenziale e sanitario.
I crimini che causano danni erariali verso lo Stato, le Regioni o altri enti pubblici, sono causati da soggetti che agiscono per conto della pubblica amministrazione. Per questo tipo di reati le fiamme gialle hanno segnalato alla Procura regionale della Corte dei Conti 233 colpevoli per circa 175,5 milioni di euro.
I furbetti del reddito di cittadinanza
Per il reddito di cittadinanza ci sono stati 2.042 interventi, dei quali 1.821 sono risultati irregolari, per una frode di circa 15,3 milioni di euro con la denuncia di 1.553 soggetti. Nel settore degli appalti le corruzioni ed i reati contro la pubblica amministrazione hanno portato le autorità a querelare 354 persone, di cui 40 arrestate.
L’accertamento in ottemperanza alla normativa antimafia ha portato a controllare 792 persone fisiche e 258 giuridiche, con il fermo di beni mobili, immobili, aziende, quote societarie e disponibilità finanziarie per 261,5 milioni di euro. In collaborazione con le Prefetture, fulcro del sistema antimafia in ambito provinciale, gli agenti hanno eseguito 9.003 accertamenti per i controlli necessarie al rilascio della documentazione.
Sequestri di droga e tutela del made in Italy
Da 230 indagini di polizia sono scaturiti reati di riciclaggio e autoriciclaggio a carico di 599 persone, delle quali 79 arrestate, con il sequestro complessivo di circa 670 milioni di euro. Con riferimento ai reati fallimentari, le denunce ammontano a 382, con 55 procedure di arresto e circa 47 milioni di euro bloccati.
Nel contrasto al traffico di stupefacenti le autorità hanno perseguito 925 soggetti, arrestati 232. E hanno ritirato circa 12,6 tonnellate tra cocaina, eroina, hashish, marijuana ed altre sostanze psicotrope. Più di 400 gli interventi sulle imposte di fabbricazione e vendita di merci di consumo, ossi le accise. Ritirati oltre 336.700 kg di prodotti energetici.
Sanzionati 160 soggetti per violazioni in materia di prezzi dei carburanti attuati nei distributori stradali. Nel settore della tutela del made in Italy e delle industrie lombarde, le sezioni della finanza hanno ritirato oltre 38 milioni di prodotti contraffatti, non certi o pericolosi. Tra questi, dispositivi medicali, giocatoli per bambini e capi di abbigliamento. In questi casi la Finanza ha denunciato 672 soggetti.