I Vigili del fuoco hanno effettuato 51 interventi in poche ore a Milano a causa dei danni provocati dalla pioggia
Notte parecchio movimentata, quella di ieri 20 aprile, per i pompieri della sezione competente per la provincia di Milano. In un lasso di tempo abbastanza breve, hanno dovuto intervenire per ben 51 richieste di aiuto. Il maltempo ha causato vari danni, tra cui allagamenti, crollo di alberi ed infiltrazioni.
Gli utenti hanno digitato molte volte il 115, numero unico nazionale dedicato al pronto intervento del corpo nazionale dei vigili del fuoco, per poi indirizzarlo al centralino della centrale milanese operativa sita in via Messina. Da qui i mezzi sono partiti per una cinquantina di interventi, ubicati in varie zone, sparse in tutta la città.
I danni sono stati un po’ ovunque, ma, fortunatamente senza gravi conseguenze. Rami spezzati o allagamenti quasi messi in conto visto che il meteo aveva già allertato per l’arrivo del maltempo. Oltre alla pioggia è scesa anche la grandine. Quest’ultima soprattutto nella zona metropolitana situata ad est, a Paullo e Mediglia.
Fortunatamente non ha avuto serie conseguenze, ma ha ricoperto le strade di sfere ghiacciate, imbiancandole come se avesse nevicato. Secondo il meteo le precipitazioni su Milano, nell’arco delle ultime 24 ore, sono state calcolate in circa 30millimetri. Un terzo dell’acqua che generalmente piove sul territorio del capoluogo nel mese di aprile.
Questa abbondanza è certamente un bene per i terreni aridi, ma non risolve certo il problema della siccità. La questione è particolarmente evidente in agricoltura dove i livelli delle cisterne di acqua sono al di sotto della media. Il consorzio Est-Ticino Villoresi, un ente che si occupa della gestione dei Navigli, visto che l’approvvigionamento di acqua è vicino ai valori minimi, ha spostato l’apertura della stagione irrigua.
Anche i grandi laghi della regione Lombardia, segnano un calo significativo delle acque. Il cielo rimane nuvoloso e, secondo le ultime notizie meteo, il Nord sarà interessato da piogge sparse, con la presenza di ulteriori temporali e forti rovesci, ma sulle zone pedemontane e sui rilievi centrali.
Anche nel mese di marzo il tempo ha causato danni. Molte piante sulle strade si sono spezzate. In via Vespri Siciliani, in via Carcano e nell’hinterland, come ad esempio Rozzano, i mezzi dei vigili del fuoco sono stati necessari per rimuoverle. Molti rami sono finiti sulle carreggiate per il forte vento.
Ha danneggiato anche diverse persiane di alcune abitazioni, tanto da diventare pericolose, tanto da necessitare l’intervento degli operatori per la messa in sicurezza. Le forti raffiche hanno fatto cadere anche i pali di sostegno dei cavi elettrici della linea 3 e 15 situata in via dei Missaglia.
Tanto che gli operatori hanno dovuto sospendere, anche se temporaneamente, tutti i servizi. Lo scorso dicembre, invece, i disagi hanno riguardato la tratta ferroviaria di Trenitalia e Trenord verso Milano. Il traffico era stato notevolmente rallentato per il necessario intervento dei tecnici sulle linee danneggiate.