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Cronaca

A Milano oltre 12.000 profughi ucraini

A Milano al momento sono presenti 12.700 profughi provenienti dall’Ucraina. Dall’inizio della guerra fino ad oggi, i profughi accolti in Lombardia e in particolare a Milano sono 14.000.

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Questi sono i dati pubblicati dall’assessore al Welfare del Comune di Milano Lamberto Bertolè in occasione dell’incontro “Milano Aiuta Ucraina” che si è svolto a Palazzo Marino mercoledì 22 febbraio 2023.

L’incontro è stato organizzato in vista dell’anniversario dell’invasione, avvenuta giorno 24 febbraio 2022. L’assessore durante l’incontro, ha dichiarato che dall’hub situato in via Mortirolo sono passate 7000 persone, mentre nel dormitorio per i senzatetto sito in viale Ortles, è stato installato un padiglione dedicato proprio ai profughi ucraini arrivati in Italia, chiedendo aiuto e sostegno. Questo è stato funzionale, utile ed accogliente.

Proprio nel padiglione di Casa Jannacci è stato avviato anche un laboratorio di accoglienza teatrale, con la collaborazione del Piccolo Teatro che ha reso le cose molto più semplici in presenza di bambini.

La particolare donazione da parte del calciatore Shevchenko al sindaco di Milano Beppe Sala

Nel corso dell’incontro che si è svolto a Palazzo Marino, c’è stata anche una donazione da parte dell’ex calciatore del Milan Shevchenko. Il calciatore ha regalato al sindaco di Milano Beppe Sala, una bandiera dell’Ucraina con su scritto “Glory to Ucraine” che è stata firmata precedentemente del presidente Zelensky.

Uno dei testimonial della campagna per la raccolta fondi per l’Ucraina è proprio Shevchenko, che sta facendo di tutto, da un anno ormai, per aiutare i poveri cittadini ucraini che si sono ritrovati all’improvviso in una situazione assurda, più che problematica, privi di tutto ciò che gli apparteneva.

Il call center aperto a Milano soccorre tutti gli ucraini in difficoltà, ecco come

In particolare il calciatore ha finanziato il call center che è stato aperto dei mesi fa a Milano, per aiutare i profughi giunti in Italia ad integrarsi nel migliore dei modi in tempi rapidi. Il call center ha il numero 02 02 05 ed è già tornato utile a moltissimi ucraini.

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Il progetto Milano aiuta Ucraina ha ricevuto aiuti di qualunque genere da 2194 persone. Le segnalazioni arrivate sono state più di 3.500. Il call center ha dato lavoro a operatrici madrelingua, che hanno fornito tutti gli aiuti necessari per assistenza abilitativa, per scuola e sport. Poi ha dato tutte le informazioni che hanno a che fare con la regolarizzazione della posizione in Italia di ogni ucraino. Con le richieste di lavoro e richieste di beni di prima necessità oppure supporto sanitario, economico, corsi di lingua italiana e così via.

Tutte le donazioni arrivate da comuni cittadini e fondazioni, tra cui la fondazione Cariplo

A donare sono state più di 3500 persone, tra cui anche la fondazione Cariplo. Al momento sono stati raccolti un milione e 400 mila euro. Questi soldi permettono agli ucraini di frequentare 600 corsi di italiano, 182 interventi per tutoraggio educativo e linguistico. Poi ancora 200 attività per i più piccoli, 112 contratti di lavoro. Sono state effettuate inoltre 1.689 azioni di sostegno economico che permetteranno di acquistare materiale scolastico, sanitario e beni primari. Infine sono stati effettuati 106 colloqui di lavoro.

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La risposta che è stata data dai milanesi, dai Lombardi e non solo, è stata compatta ma soprattutto tempestiva. Segno di grande altruismo, solidarietà e bontà da parte di tutti. Il comune​ sta lavorando​ per aiutare tutti quanti. Non soltanto chi ha scelto di rimanere in Italia, ma anche chi è costretto a farlo dato che la guerra prosegue senza sosta da ormai un anno.

Shevchenko ha dichiarato di essere felice soprattutto per essere riuscito a dare un contributo a tutti coloro che si sono ritrovati soli, senza i propri affetti. In modo particolare, donne e bambini fragili, famiglie e così via, che in Italia adesso sentono finalmente di essere al sicuro.

Published by
Giusy Pirosa