Milano sta tornando, un poco alla volta, alla normalità, in questi giorni riaprono ai cittadini altri parchi chiusi a causa del nubifragio.
Dopo il nubifragio che aveva colpito la Lombardia il 25 luglio scorso, Milano si era vista costretta a chiudere ai cittadini diversi parchi. Molti di questi, infatti, necessitavano di lavori e messa in sicurezza.
Molti gli alberi, infatti, abbattuti per il forte vento, avevano necessitato di abbatimento definitivo o di ripristino. Da qualche tempo il comune ha ricominciato, un poco alla volta, a riaprire i parchi ai cittadini.
Dalla prima settimana di agosto, infatti, alcune zone verdi, grazi all’incessante lavoro di tecnici ed agronomi, avevano iniziato a ritornare agibili ben 47 zone verdi all’interno dei diversi municipi milanesi.
Dal 25 agosto hanno riaperto al pubblico anche il parco San Gelso di via Vigoni, il parco di via Ponte Nuovo, quello di via Giulietti e di via Meucci. Riaperto anche quello in via Macchi-Venini-Palestrina e il parco Alessandrini.
Riaperti altri parchi ai cittadini
I cittadini possono tornare a frequentare anche il giardino di Candia Marcello, quello di Fra Pampuri Riccardo e quello delle vie Balduccio da Pisa – Calabiana e i giardini Bazzega Sergio e Padovani Vittorio.
Continua la lista con la riapertura del giardino di Gianluigi Bonelli, quelli nelle vie Ardissone – Ercolano – Castellino da Castello e quello in viale Cà Granda-Testi-Guarini e Matteucci e quello in via Benefattori dell’Ospedale.
Dal 26 agosto, infine, i cittadini potranno passeggiare anche all’interno dei giardino Indro Montanelli e quello di Parco Sempione. Questi sono stati, però, riaperti sì in toto, ma solo per poche ore.
Infatti, dopo un’ulteriore controllo finale, i tecnici, insieme all’amministrazione comunale, avevano deciso di riaprire i due parchi per poche ore. Le aree aperte ai cittadini erano “senza preclusioni”.
I cittadini hanno avuto libero accesso alle aree giochi, a quella dedicata al fitness, agli spazi per gli amici a quattro zampe, ai vari bar e chioschi presenti all’interno delle due aree, ma solo fino alle 12.00.
Infatti, con mezzogiorno a Milano si è ritornati in allerta arancione, di conseguenza, in seguito ad un’ordinanza del sindaco milanese, tutti i cittadini non potranno più accedere a nessuna area verde e a nessun parco cittadino.
Secondo le previsioni meteo di Arpa Lombardia, il maltempo dovrebbe tornare a toccare la Lombardia a partire da oggi. E potrebbe non esaurirsi in giornata, ma continuare anche nei prossimi giorni.
Allerta meteo arancione
I temporali potrebbero essere intermittenti, ma non tali da destare troppa preoccupazione. Il comune ha, comunque, deciso che i cittadini non potranno entrare nei parchi fino al termine dell’allerta meteo.
L’arrivo dei temporali in questo ultimo fine settimana di agosto prevede anche un abbassamento delle temperature. Secondo le previsioni di Arpa Lombardia, le minime in pianura andranno tra i 22 e i 26°.
Le massime stazioneranno ancora tra i 33 e i 38°. I venti dovrebbero essere moderati, ma, in prossimità dei temporali, potrebbero aumentare di intensità. Da martedì i valori termici dovrebbero rimanere sotto la media.