Dal primo novembre sono entrate in vigore nuove norme per regolamentare le soste e i parcheggi con le strisce blu.
Sono entrate in vigore a Milano le nuove norme che regolamentano il parcheggio e le sosta delle strisce blu. Una decisione presa dalla giunta milanese ancora in estate per favorire il ricircolo dei veicoli e per incentivare l’uso dei mezzi pubblici.
Il sindaco Giuseppe Sala ha spiegato che l’obiettivo principale è quello di eliminare quella che viene definita “sosta parassitaria”. È un tentativo di disincentivare tutti coloro che parcheggiano la propria macchina per tutto il giorno.
Quindi le nuove regole stabiliscono che chi parcheggerà sulle strisce blu nel centro della città non potrà superare le due ore consecutive. Un tempo decisamente limitato per chi deve fermarsi qualche ora in più.
Le norme riguardano in particolare la zona della Cerchia dei Bastioni. Chi dovrà parcheggiare in questa zona dalle 8.00 alle 19.00, potrà farlo solo per due ore consecutive. Ad eccezione, naturalmente, per tutte quelle macchine e i mezzi che sono esenti dal pagamento.
Come il trasporto disabili e le auto dei residenti. Naturalmente questa regola non vale per le ore serali dalle 19.00 alle 24.00. Nelle ore notturne, partendo dalle 24.00 fino alle 8.00 del mattino, il parcheggio rimarrà gratuito.
E se non si seguono queste regole la multa a cui l’automobilista può andare incontro potrebbe essere particolarmente salata. Inoltre, in quelle zone in cui il pagamento del parcheggio era solo fino alle 13.00, da questo mese si dovrà pagare fino alle 19.00.
E questo per tutta la settimana a partire dal lunedì fino al sabato. Una decisione che ancora di più sottolinea la direzione che ha preso la giunta comunale guidata da Beppe Sala. Il loro obiettivo, infatti, è quello di ridurre il più possibile il numero delle automobili che arrivano nel centro città.
E, di conseguenza, favorire gli spostamenti sia con i mezzi pubblici che con mezzi sostenibili come biciclette e monopattini. Un’altra norma che si va ad aggiungere a quelle già decise in precedenza.
Come per esempio, l’aumento dei costi del ticket dell’area C e il divieto per i camion di entrare in città se sprovvisti di sensori per angolo cieco. Nel 2024 dovrebbe entrare in vigore anche lo stop alla circolazione delle macchine nella zona del Quadrilatero della moda.
Le nuove norme hanno suscitato reazioni diverse nei cittadini e nelle associazioni di categoria. Alcuni hanno, infatti, mostrato preoccupazione per l’impatto che questo avrà sulla mobilità cittadina.
Altri, al contrario, hanno espresso pareri positivi ritenendo questa un enorme un passo importante per migliorare la viabilità della città e, di conseguenza, la qualità della vita.