La cronaca degli ultimi 36 giorni parla chiaro: ogni sei giorni una donna è stata stuprata a Milano. È un dato veramente allarmante.
Un lungo percorso di atrocità a cui si è assistito dal primo aprile fino al sette maggio. Questa catena di violenze è iniziata con una donna di 24 anni e si è conclusa con un’altra di 31 anni.
In un periodo di 36 giorni, si sono verificate sei violenze sessuali, in pratica una ogni sei giorni. Milano è stata scossa da una serie incredibile di stupri, l’ultimo dei quali è stato denunciato la scorsa notte da una donna di 31 anni, la quale ha riferito che l’abuso è avvenuto nei bagni di una discoteca di via Padova.
Secondo le prime informazioni raccolte, la vittima era in compagnia di alcuni amici al Q Club quando si sarebbe allontanata per andare in bagno.
Quando è tornata, era sotto shock poiché violentata da uno sconosciuto. La vittima ha riferito agli inquirenti di non conoscere l’identità del violentatore, che ora è ricercato dai carabinieri.
Tuttavia, questo non è l’unico caso preoccupante. Infatti, se torniamo indietro nel tempo di poco più di un mese, ci sono almeno altri cinque episodi simili.
Nella giornata del 29 aprile, due donne denunciarono di essere state vittime di stupro alla polizia.
Una donna di 56 anni ha riferito di essere stata aggredita alla stazione Centrale e portata in piazza Carbonari in una tenda, dove è stata violentata.
In quella stessa notte, una donna di 36 anni, che si trovava in città per lavoro, ha denunciato un collega che l’avrebbe violentata in hotel dopo una cena.
Il 27 aprile, ancora presso la stazione Centrale, una donna marocchina di 36 anni che si apprestava a partire per Parigi è stata vittima di violenza sessuale.
Secondo le indagini, un giovane connazionale l’avrebbe prima aggredita nei giardinetti e poi violentata negli ascensori della stazione.
Fortunatamente, la vittima è stata soccorsa. Il 5 aprile, invece, la violenza sessuale è avvenuta su un treno.
Una giovane donna di 21 anni, sola dentro un vagone, è stata avvicinata e violentata da un pizzaiolo egiziano, che è stato fermato il 22 aprile, mentre il treno si trovava tra le stazioni di Porta Vittoria e Porta Garibaldi.
Nella notte del primo aprile si è verificato un altro stupro, che ha riguardato una giovane donna di 24 anni appena uscita da una discoteca in corso Como.
La vittima è stata ingannata e attirata in un parcheggio situato in piazza Einaudi, che di notte diventa un rifugio per persone senza fissa dimora o in difficoltà.
Qui, è stata violentata su un materasso da un uomo di 37 anni, che è stato poi arrestato. Questo è il sesto episodio di stupro avvenuto in spazi pubblici o in strada nel giro di 36 giorni, pari a uno ogni sei giorni.