Non ci saranno più code in ospedale, poiché a Vimercate adesso si potranno prenotare le visite ospedaliere direttamente in farmacia.
Si ritiene comunemente che la rivoluzione digitale sia iniziata con il passaggio dai metodi meccanici e analogici alla tecnologia elettronica allo scopo di archiviare, trasferire e utilizzare le informazioni.
La seconda metà del XX secolo ha segnato l’inizio di una rivoluzione tecnologica con l’adozione diffusa dei computer digitali e dell’archiviazione digitale delle informazioni.
Questo, a sua volta, ha aperto la strada alla creazione di sistemi informatici più sofisticati in grado di automatizzare e replicare i calcoli matematici, una volta eseguiti manualmente.
Il digitale adesso piomba nel settore delle farmacie con la creazione di un nuovo sistema per le prenotazioni ospedaliere.
A Vimercate niente più code in ospedale
Con il passare del tempo, ci sono sempre meno posti dove acquistare farmaci e si pone sempre più enfasi sulla fornitura di assistenza ai pazienti.
Le lunghe file negli ospedali saranno presto un ricordo del passato, poiché le farmacie municipali passeranno a una forma di servizio decentralizzata.
A Vimercate è nata, prima nel suo genere, una collaborazione tra Asst e un’azienda specializzata per testare questo nuovo approccio.
Dopo il completamento del corso di formazione nel mese di giugno, un totale di 11 dipendenti (di cui 9 farmacisti) delle due sedi cittadine, Ruginello e San Maurizio, inizieranno la rivoluzione digitale dopo la stagione estiva.
Le farmacie comunali hanno da poco intrapreso una nuova missione, e con i tamponi come volano importante, sono riuscite a raddoppiare i loro profitti in un solo anno, superando i 400mila euro e ottenendo un risultato eccezionale.
Il gestore prevede di investire 140mila euro per realizzare due ulteriori ambulatori per i medici di famiglia, il cui completamento è previsto per luglio, che andranno ad integrare quelli esistenti e ad ampliare la rete sanitaria accessibile al pubblico oltre i reparti ospedalieri.
Prenotazioni ospedaliere in farmacia
Nunzio Del Sorbo, ex direttore generale dell’Asst Brianza e veterano della sanità pubblica da oltre 40 anni, descrive l’obiettivo: “La nostra missione è essere ancora più legati alle famiglie”.
Lo accompagna Nikola Nisic, il direttore che ha elaborato i nuovi confini che faranno delle strutture cittadine i punti di riferimento del nascente sistema sanitario territoriale all’indomani della pandemia.
Il manager sottolinea che all’interno dell’azienda è avvenuto un significativo passaggio generazionale, che ha radicato saldamente il proprio radicamento nella comunità locale.
“Tutti i membri del personale sono impegnati a rafforzare i propri ruoli individuali e il ruolo collettivo delle farmacie”, ha dichiarato.
“Ciò include la promozione di una cultura della salute e della prevenzione, la promozione di stili di vita sani e l’incoraggiamento alla diagnosi precoce dei problemi di salute, ove possibile”.
È in atto il piano per il significativo ampliamento del centro prenotazioni per agevolare visite e test in ausilio all’ospedale.
Intanto il sindaco, Francesco Cereda, si appresta a ricevere gli utili, che ammontano a poco meno di 300mila euro al netto delle tasse, i quali alla fine saranno devoluti al Comune.
Cereda sottolinea che le farmacie comunali “sono un bene prezioso per l’intera città e che il futuro sta nel favorire un rapporto più stretto con l’Asst”.