Abusi sui bambini dell’asilo, arrestato un maestro di religione

Abusi sui bambini dell’asilo: si parla dell’ arresto di un maestro di religione su cui sembra gravare un’accusa molto forte. Tutto quello che c’è da sapere sull’arresto e su quello che avrebbe messo in atto l’insegnante di religione.

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Un fatto deprecabile è avvenuto in una scuola del capoluogo milanese. Un giovane insegnante ha ricevuto l’accusa di aver abusato di un bimbo dell’asilo. Arrestato, dunque, il maestro di religione. Per merito delle microspie inserite nell’istituto scolastico, gli inquirenti appartenenti alla Polizia locale hanno potuto raccogliere le prove per accusare l’insegnante di 35 anni. Ecco i dettagli di quello che è successo.

Abusi sui bambini dell’asilo: cos’è successo

Come accennato poco fa, si parla dell’arresto di un insegnate poiché su di lui vige una grave accusa.  Quella di abusi sessuali.

Si è , infatti, provveduto ad arrestare l’insegnante in flagranza di reato, per violenza di tipo sessuale nei confronti di bimbi che avevano fra i 4 e i 5 anni.

Si è riusciti a fare questo e a fermare il 35enne insegnante di religione  in seguito a ciò che gli investigatori hanno potuto vedere, guardando le immagini riportate dalle microspie introdotte nella scuola.

Un genere di abusi che l’uomo è stato accusato di aver fatto nel corso delle attività in ambito scolastico.

Quindi si è incastrato il maestro proprio grazie alla presenza delle telecamere nascoste, che gli agenti del Nucleo di tutela per le donne e per i minori aveva provveduto a mettere in classe.

Un’inchiesta organizzata in pochissimo tempo dalla Polizia della città di Milano, diretta precisamente dall’aggiunto Letizia Mannella e dal pm Rosaria Stagnaro.

Abusi sui bambini dell’asilo: come si sono scoperti gli abusi 

Nel momento in cui gli inquirenti hanno cominciato a visualizzare le immagini registrate, hanno subito capito che i sospetti lanciati nei confronti dell’insegnante 35enne erano assolutamente fondati.

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Gli investigatori hanno dovuto guardare un’ora di scene che non lasciavano alcun dubbio su ciò che stava facendo il maestro ai suoi scolari. Dopodiché gli agenti hanno deciso di effettuare subito il loro intervento, per bloccare immediatamente quelle inaudite violenze sessuali attuate nei confronti di bambini così piccoli.

Pertanto l’accusato, ovvero un maestro di 35 anni che insegnava religione nella scuola attinente l’asilo comunale, posto alla periferia nord del territorio milanese, è stato posto in manette nella giornata di mercoledì.

Tutto è successo nelle ore pomeridiane, mentre lui si trovava all’interno della scuola.

L’accusa per l’uomo è di aver eseguito atti di violenza a scopo sessuale in forma aggravata. Ciò in quanto l’insegnante ha attuato queste su azioni violente nei confronti di minori, visto che è sospettato di abusi di tipo sessuale verso dei bambini dell’asilo. Esattamente si tratta di studenti di soli 4 e 5 anni che frequentavano la classe dove il maestro insegnava religione.

Le indagini che hanno portato all’arresto del maestro

Le indagini hanno preso il via durante la scorsa settimana. Ciò per via di una precisa segnalazione che era giunta agli investigatori, derivante dalla narrazione di una bambina che frequentava quella scuola.

Difatti la bimba a un certo punto ha deciso di aprirsi con una delle sue insegnanti, attraverso un racconto che alla maestra è subito sembrato molto strano.

Dopo averla ascoltata, la docente ha deciso di rivolgersi alla direzione scolastica. Così hanno subito avvisato la procura, tramite la dirigenza correlata ai servizi educativi appartenenti al comune milanese.

Successivamente a tale grave segnalazione, gli agenti hanno deciso di piazzare le microcamere all’interno dell’aula.

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È stato quindi proprio per merito di queste riprese che gli inquirenti hanno potuto constatare coi propri occhi ciò che accadeva in aula, quando c’era l’insegnante di religione. Quest’ultimo infatti iniziava a palpeggiare i bambini, oltre ad avere ulteriori comportamenti condannabili nei confronti dei suoi piccoli alunni. Tutto questo accadeva già dalla prima ora della sua lezione.

A quel punto gli agenti non hanno più voluto aspettare, considerando l’enorme gravità dei gesti effettuati dal docente nei confronti di bambini dell’asilo. Pertanto hanno deciso di svolgere subito un intervento nel pomeriggio di mercoledì.

Si sono quindi recati nella scuola e hanno prontamente posto agli arresti il maestro di 35 anni.

Tale notizia non è stata mai espressa dalla Locale, ma in ogni caso le componenti di polizia hanno stabilito un intervento di arresto nei confronti del maestro di religione.

Cosa si è scoperto sul maestro

Si è dunque provveduto a interrogare l’insegnante di religione. ma il pm non ha ricevuto alcuna risposta da parte del docente, alle domande che man mano gli poneva.

Si è convalidato l’arresto nel corso della giornata di venerdì. A questo punto per il maestro si è disposta la custodia cautelare all’interno del carcere.

Da quanto si è potuto ricostruire, sembrerebbe che già nell’anno 2021 il docente abbia compiuto degli atti sospetti in un altro istituto scolastico, nei confronti dei suoi alunni.

Da questa precedente scuola era stato poi trasferito in un’altra. Nel corso dell’emergenza dovuta dalla pandemia, il 35enne aveva ricevuto una sanzione in quanto più di una volta era stato visto in aula privo di mascherina.

Ora le indagini stanno continuando mediante le audizioni tutelate dei bambini. Infine gli inquirenti dovranno pure capire la motivazione per cui il maestro era stato trasferito dalla vecchia scuola, attraverso l’interessamento del Provveditorato. Ma senza alcun altro tipo di intervento nei confronti del giovane docente.

Insomma questa è sicuramente una storia che lascia a bocca aperta, poiché quando si parla di abusi verso minori non può essere altrimenti. Il fatto che poi il tutto derivi da un’insegnante di religione fa pensare a come tale figura, che dovrebbe ispirare una certa fiducia, in realtà sia una di quelle che ora ha destato più disgusto e preoccupazione. Per fortuna grazie al racconto della bambina e all’intervento della docente e degli agenti si è riusciti a smascherare l’insegnante e a mettere fine a questi atti vergognosi. Atti che non dovrebbero mai accadere.

 

 

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