Arrestato un uomo che dopo una lite stradale, ha aggredito due uomini sembrerebbe a causa di un incidente da lui stesso provocato.
Il giovane ragazzo è dell’Egitto, ha vent’anni, dopo l’arrivo delle forze dell’ordine è stato subito tratto in arresto e condotto in carcere.
Invece le due vittime sono dei suoi connazionali, hanno 41 e 39 anni. Dopo un diverbio, due uomini sono stati colpiti mediante un taglierino soltanto per avergli chiesto il risarcimento per dei danni provocati dalla carrozzeria dell’auto a seguito di un incidente.
Secondo quanto è stati dichiarato dai due giovani aggrediti durante l’interrogatorio delle forze dell’ordine, l’egiziano di vent’anni avrebbe causato un incidente procedendo sulla sua bicicletta contromano, rigando lo sportello del veicolo.
I due uomini gli avrebbero chiesto i danni, lui avrebbe reagito malissimo, iniziando una colluttazione finita con l’aggressione mediante il taglierino.
Adesso uno dei due feriti risulta essere grave. La lite è avvenuta in una traversa di viale Padova, quindi nella zona nord-est della città, da lì i feriti sono stati trasportati in ambulanza soccorsi dal personale medico allertato dai presenti. Uno dei due è grave ma non in pericolo di vita e si trova all’ospedale Niguarda dove è stato trasportato dal 118 in codice rosso.
Dopo il suo arrivo in ospedale è stato intubato e ricoverato nel reparto di rianimazione e adesso si attendono miglioramenti delle condizioni. Invece il fratello minore, è stato trasferito al Fatebenefratelli, dove è sempre stato in codice giallo e dove deve rimanere ancora per qualche giorno sotto osservazione.
Per quanto riguarda invece l’aggressore, gli agenti della Polizia lo ha rintracciato subito dopo l’aggressione. Il 20 enne era al pronto soccorso del San Raffaele di Milano, dove si era recato per ricevere le giuste cure dato che durante la lite si è provocato una ferita al polso sinistro.
Dall’ospedale è stato dimesso con una prognosi di 35 giorni. Nel corso delle prossime settimane subirà un intervento alla mano, intanto rimane sotto il controllo delle forze dell’ordine.