L’uomo di 46 anni che ha aggredito diverse persone al centro commerciale di Assago era stato ricoverato in Psichiatria. Vari i feriti. Morto un cassiere di origini boliviane.
L’uomo che ha aggredito e accoltellato sei persone al Carrefour del centro commerciale Milanofiori di Assago è stato ricoverato, in passato, nel reparto Psichiatria. Rivelata l’identità dell’aggressore: si chiama Andrea Tombolini e ha 46 anni: ora è accusato di omicidio e tentato omicidio plurimo. Si è registrata, infatti, una vittima: un cassiere di origini boliviane che è spirato durante il trasporto in ospedale.
Andrea Tombolini, 46 anni, ha compiuto l’aggressione al Carrefour del centro commerciale Milanofiori di Assago. Un folle gesto che ha portato alla morte di un cassiere di origini boliviane, Luis Fernando Ruggieri e al ferimento di altre cinque persone, tra le quali c’era anche il difensore del Monza, Pablo Marì.
Il giocatore sarà operato, ma non è in pericolo di vita. Diversi i messaggi di vicinanza al calciatore, sia dai tifosi che dal mondo dello sport.
Come è emerso, Tombolini pare soffrisse da tempo di problemi psichiatrici, tanto da essere ricoverato. I genitori del 46enne hanno confermato le problematiche di salute del figlio, tenendo a precisare che, ultimamente, era più depresso ma che non aveva mai dato segni di squilibrio tale da poter ritenerlo pericoloso per gli altri, in quanto non avrebbe mai mostrato un’indole violenta.
Massimo Tarantino, 51 anni, ex calciatore dell’Inter, è intervenuto per disarmare l’uomo. Lo sportivo ha rivelato che l’uomo continuava ad urlare, attirando l’attenzione delle persone che erano al supermercato per fare la spesa.
Versione confermata anche delle telecamere di sicurezza, che forniscono immagini in cui le persone si girano tutte nella direzione del 46enne, attirate, probabilmente dalle sue frasi deliranti.
Dieci giorni fa, l’uomo era stato ricoverato in Psichiatria, dopo aver subito un intervento chirurgico effettuato alla colonna vertebrale, dopo il quale il suo atteggiamento sarebbe degenerato. Al momento, l’aggressore è in stato di fermo.
Diverse le testimonianze raccolte sul posto: alcuni clienti del supermercato credevano si trattasse di un tentativo di furto o rapina. Pochi minuti dopo, le persone hanno iniziato a mettersi in fuga, in quanto hanno visto l’uomo, visibilmente confuso e preso dalla follia, camminare con un coltello insanguinato tra le mani. Molte persone sono cadute in uno stato di choc.