Accoltellato a Milano mentre è al parco con la figlia e il cane

Era al parco Trenno a Milano, per una passeggiata con la figlia e il loro cane, quando è stato accoltellato da tre uomini.

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Nella serata di ieri, martedì 25 luglio, un uomo di 50 anni, in compagnia di sua figlia e del loro cane, stava passeggiando in via Rizzardi, vicino al parco Trenno. Tre aggressori a volto coperto gli si sono avvicinati aggredendolo con un coltello. Prima di ferirlo lo hanno preso a pugni.

Poi, in un secondo momento, lo hanno colpito con un coltello per ben quattro volte, per tre volte al fianco destro e una sul lato sinistro all’altezza dell’addome. Subito soccorso dall’ambulanza arrivata sul posto, i sanitari lo hanno stabilizzato e trasportato in codice rosso al pronto soccorso dell’ospedale Niguarda della città milanese.

La prognosi è, comunque confortante, in quanto non sembrerebbe in pericolo di vita, ma rimane sotto osservazione. Gli agenti delle forze dell’ordine arrivati con gli altri soccorsi, hanno cominciato con interrogare la figlia, una ragazzina di soli 14 anni, presente al fatto.

La figlia di 14 anni ne è uscita illesa

Fortunatamente gli aggressori non l’hanno ferita in alcun modo. Dal suo racconto hanno potuto iniziare a ricostruire l’accaduto. Testimone anche la madre della ragazza ed attuale compagna dell’aggredito, una donna di 41 anni che è arrivata sul posto dell’aggressione poco dopo il fatto.

Da quanto è emerso fino ad ora e dalle testimonianze raccolte, non sembrerebbe un’aggressione a scopo rapina. Infatti, i tre aggressori non hanno portato via nulla all’uomo. Sembrerebbe più una spedizione a scopo punitivo. Risultano essere tre gli uomini che hanno accoltellato il 50enne.

Nessuno li ha potuti descrivere, in quanto hanno agito con il volto coperto da un passamontagna. Le testimoni hanno ricordato che i tre malviventi, prima di colpire l’uomo, gli hanno urlato contro più volte la parola bastardo. La vittima è un uomo italiano e risulta incensurato.

Niguarda
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Per il momento le indagini sono ancora in corso e se ne sta occupando la Polizia di Stato. Milano, città metropolitana, è spesso teatro di aggressioni, sia per rapina che per vendette a vario titolo. E’ di stanotte un altro fatto di violenza.

Un ragazzo di 18 anni, di origini marocchine, in piazza Oberdan, ha fermato una volante per una richiesta di aiuto. In realtà il giovane, aveva riconosciuto nei poliziotti gli agenti che lo avevano arrestato con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale qualche giorno prima.

Arrestato, nella notte, un ragazzo di 18 anni per aggressione

Lo avevano fermato ed indagato a piede libero, dopo che aveva aggredito due poliziotti. Il fatto è accaduto nella notte tra martedì 25 e mercoledì 26 luglio. Una volta scesi dalla volante, il 18enne si è scagliato contro gli agenti del commissariato di Città Studi.

Li ha insultati urlando che erano stati proprio loro che qualche giorno prima lo avevano fermato. Ma questa volta all’urlo “poliziotti di m…”, per il 18enne sono scattate le manette.

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