Un 33enne è stato aggredito a coltellate fuori da un bar, è deceduto nella notte in seguito alle gravi ferite riportate
E’ successo ieri, mercoledì 31 maggio, a Calcinato, in provincia di Brescia. Fuori da un bar della zona un 33enne è stato accoltellato. Di origini albanesi, Alfonso Kola, conosciuto da tutti con il nomignolo di Fonzie, di soli 33 anni, si trovava a Calcinatello, una frazione di Calcinato, di fronte al bar Papagal.
Alla presenza di numerosi testimoni, un uomo, connazionale di Alfonso, gli si è avvicinato scagliandosi contro armato di coltello. Il 33enne è caduto a terra sanguinante, mentre l’aggressore scappava. I presenti, spaventati, sono rientrati nel bar dicendo alla proprietaria di chiamare subito i soccorsi, perchè Fonzie era stato accoltellato.
Trasportato in codice rosso a Brescia
Poco prima dell 18.30, la titolare ha chiamato l’Areu facendo scattare l’allarme. Le ambulanze sono arrivate sul posto una ventina di minuti dopo la chiamata. Intorno al ragazzo le persone cercavano di fermare il sangue come poteveno, tamponandolo con degli asciugamani.
Sul posto, in pochi minuti è arrivato l’elisoccorso che lo ha trasportato in codice rosso al pronto soccorso degli Spedali Civili di Brescia. I sanitari lo hanno sottoposto ad un intervento chirurgico molto delicato per salvarlo, ma, nella notte tra mercoledì e oggi, giovedì 1 giugno, non hanno potuto fare altro che dichiararne il decesso. Le lesioni subite erano troppo gravi perché si salvasse.
I carabinieri hanno subito dato inizio alle indagini. Nell’effettuare i rilievi hanno ritrovato l’arma dell’aggressione: un coltello. Sono risaliti, poi, nel giro di poche ore all’identità dell’aggressore grazie anche all’aiuto dei testimoni presenti. Si tratta di un uomo di 52 anni, di origini albanesi, come la vittima. Il suo nome è Petrit Gega.
Gli agenti delle forze dell’ordine, dopo averlo rintracciato, lo hanno arrestato. Ora è in stato di fermo presso la stazione dei carabinieri di Desenzano, un comune del Lago di Garda, con l’accusa di omicidio. Il movente, per il momento, non è ancora chiaro. Probabilmente nel corso dei prossimi giorni si potranno avere le idee più chiare.
Altre due aggressioni, forse, collegate
I video delle telecamere, che ora sono in mano agli investigatori, mostrano il giovane uomo parlare con il suo connazionale. La discussione diventa, in breve tempo, piuttosto accesa tanto che Fonzie scappa inseguito dal suo assalitore. Il giovane ha, anche, cercato di ripararsi dietro ad una macchina, ma Petrit Gega lo ha raggiunto e, forse, proprio lì, lo ha finito.
Secondo alcune informazioni di Areu, all’incirca alla stessa ora dello stesso pomeriggio, altre due persone sono state aggredite, una nella zona di via Santa Maria 76, e l’altra in via Vittorio Emanuele II nelle vicinanze dell’aggressione del 33enne. Una delle due persone aggredite è stata portata all’ospedale di Montichiari, in provincia di Brescia.
I carabinieri di Desenzano del Garda e i carabinieri del Comando Provinciale di Brescia stanno investigando per cercare di capire se gli episodi sono collegati tra loro.