Accoltellò sei persone in un centro commerciale: chiesto il rito abbreviato

Qualche mese fa Tombolini accoltellò sei persone nel centro commerciale Milanofiori di Assago. Una di queste persone morì durante il trasporto in ospedale.

Centro commerciale Milanofiori
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L’uomo, Andrea Tombolini, 46 anni, imputato di omicidio, duplice tentato omicidio e lesioni personali per l’accoltellamento di sei persone, l’uccisione di una persona e il ferimento grave di due, ha optato per il rito abbreviato, che si è svolto in forma privata e con riduzione della pena di un terzo.

Tutto questo accadde al Carrefour del centro commerciale Milanofiori di Assago, in provincia di Milano.

Durante la prima udienza con il magistrato Silvia Perrucci a Milano, il legale dell’imputato ha chiesto formalmente il rito abbreviato del procedimento, che è stato concesso questa mattina.

Il motivo di tale richiesta è che l’imputato, Tombolini, è accusato di vari reati, tra cui l’omicidio volontario non considerato aggravato, che comporta una pena massima di 30 anni (o 20 anni con sconto di terzi) invece della reclusione all’ergastolo.

Accoltellò sei persone in un centro commerciale

A condurre le indagini è stato il pm Paolo Storari, assistito dai carabinieri. Nel corso delle indagini la perizia psichiatrica è stata esaminata e discussa davanti al gip Patrizia Nobile.

Il rapporto ha concluso che l’uomo, sebbene affetto da disturbi mentali, era pienamente in grado di intendere e di volere al momento delle sue azioni.

Un gruppo di esperti, che comprendeva Marco Lagazzi, criminologo e psichiatra forense, ha convenuto che non vi erano segni di menomazione mentale.

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Invece un consulto difensivo, richiesto dall’avvocato Daniela Frigione, ha affermato che l’uomo non era in grado di capire cosa stava facendo a causa di una forma di schizofrenia.

Nel corso del procedimento odierno, la difesa ha presentato al GIP una nuova richiesta di CTU, che però è stata respinta.

Nei mesi scorsi Tombolini è stato trasferito dal reparto di psichiatria del San Paolo di Milano in una comunità protetta ai domiciliari.

Uno dei feriti durante l’aggressione, a cui vengono contestate le lesioni, è Pablo Marì, calciatore del Monza, dimesso dalle cure ospedaliere pochi giorni dopo il fatto. L’udienza davanti al gip riprenderà a settembre.

Le Immagini dell’aggressione catturate attraverso la videosorveglianza

Mentre vagava tra le corsie del supermercato del centro commerciale di Assago, l’attenzione del 46enne si era concentrata su un coltello.

L’uomo, che indossava una giacca a vento, portava con sé anche una borsa a tracolla. Alla fine usò il coltello per aggredire sei persone, provocando la morte di una persona durante il trasporto in ospedale.

La vittima fu Luis Fernando Ruggieri, un uomo di 47 anni di origine boliviana. Nell’attentato rimasero ferite anche diverse persone, tra cui il calciatore del Monza Pablo Marì.

Il filmato che catturò il sistema di sicurezza Carrefour è davvero notevole. Mostrava il momento in cui l’uomo di 46 anni, Andrea Tombolini, si lanciò contro un gruppo di clienti e membri dello staff.

Tombolini ha una storia dietro di malattia mentale. Fortunatamente, l’ex calciatore professionista Massimo Tarantino, che ha giocato per squadre come Napoli, Inter e Bologna, riuscì a intervenire e bloccare l’aggressore.

I video ripresero l’arrivo dell’uomo alle 18:35 e documentarono i successivi sette minuti, tra lo sfogo, il blocco e il successivo arresto da parte dei carabinieri.

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