Accredito extra di 200 euro per questi lavoratori: chi avrà la sorpresa in busta paga

Arriverà un accredito extra di 200 euro entro la fine di febbraio per questi lavoratori. Scopriamo a chi spettano e come ottenerli!

Accredito extra +200€
Accredito extra +200€ – imilanesi.nanopress.it

Quando si parla di aumenti e di soldi in più sullo stipendio è sempre una bella notizia per i lavoratori, come nel caso dell’accredito di 200 euro extra che verranno corrisposti entro la fine di febbraio.

Tuttavia, non spetteranno a tutti, ma solo ad alcune categorie di lavoratori. L’aumento verrà accreditato entro febbraio 2023 e consiste in un sostegno economico spettante ad alcuni lavoratori dipendenti.

Questo aumento è frutto dell’accordo stipulato il 26 maggio del 2021 fra sindacati e lavoratori in questione. L’accordo ha permesso di stabilire degli strumenti di welfare spettanti ogni anno ai dipendenti di alcune categorie. E’ giunta di recente la comunicazione che finalmente questo aumento verrà accreditato entro la fine di febbraio. Scopriamo a quale categoria di lavoratori dipendenti spetteranno questi soldi!

Quale accordo è stato siglato fra sindacati e lavoratori

Il bonus 200 euro extra che verrà corrisposto ad alcune categorie di lavoratori dipendenti entro la fine di febbraio è il risultato dell’accordo di rinnovo nazionale siglato tra i sindacati Fiom-Cgil, Fim-Cisl, Uilm-Uil e Unionmeccanica-Confapi.

accredito busta paga
accredito della busta paga – imilanesi.nanopress.it

La Fiom-Cgil ha sottolineato che l’azienda, entro la fine di febbraio 2023, deve mettere a disposizione dei lavoratori benefit aventi 200 € di valore. I dipendenti potranno utilizzare gli strumenti messi a disposizione dall’azienda entro il 31 dicembre 2023.

Tuttavia, la Fiom-Cgil ha anche ribadito che bisogna essere in possesso di alcuni requisiti e appartenere a determinate fasce per ottenere il bonus 200 euro extra, ovvero i benefits da parte dell’azienda.

Cosa c’è da sapere sul bonus 200 euro extra

Dunque, come sottolineato dall’accordo stipulato fra sindacati Fiom-Cgil, Fim-Cisl, Uilm-Uil e Unionmeccanica-Confapi, i dipendenti che lavorano per aziende che riconoscono questo contratto, hanno diritto a ricevere il bonus 200 euro extra sullo stipendio e lo avranno accreditato entro la fine di febbraio.

Nella comunicazione sono state comunque fatte delle precisazioni, per distinguere coloro che hanno diritto ad ottenere il bonus. Nello specifico, nel documento si legge che possono ottenere il bonus i lavoratori che hanno superato il periodo di prova, che sono stati messi in regola al 1° gennaio 2023 o assunti dopo, entro il 31 dicembre.

Busta paga
accredito Busta paga – imilanesi.nanopress.it

Il bonus verrà corrisposto sia a coloro che hanno un contratto a tempo indeterminato che a quelli con contratto a tempo determinato. Tuttavia, è bene precisare che i lavoratori che hanno diritto al bonus sono quelli che hanno raggiunto almeno 3 mesi di anzianità di servizio dal 1° gennaio al 31 dicembre, anche se non in continuità.

Non spetta invece il bonus ai dipendenti che sono in aspettativa non retribuita e neanche indennizzata nell’anno in corso. Inoltre, il bonus extra 200 euro non è applicabile ai dipendenti part-time e include solamente spese contributive o fiscali spettanti all’azienda.

Quali sono i benefits messi a disposizione dall’azienda

Come abbiamo detto prima, l’azienda deve corrispondere ai lavoratori il bonus 200 euro extra sotto forma di benefits, che i dipendenti possono usare entro il 31 dicembre 2023. In cosa consistono nel dettaglio questi benefits?

Nella comunicazione inviata dai sindacati si legge che gli strumenti forniti dall’azienda ai dipendenti consistono in una gamma di beni e servizi tra cui possono scegliere di spendere il bonus. I servizi e bene scelti per i dipendenti devono tenere in considerazione le esigenze di lavoratori e lavoratrici, e delle relazioni territoriali, per essere in linea con le loro necessità.

Come stabilito dall’accordo, il bonus di 200 euro extra parte dall’anno 2022, ma le aziende devono mettere gli strumenti di welfare a disposizione dei lavoratori anche per il 2024 ed entro la fine del mese di febbraio di ogni anno. I lavoratori hanno la possibilità di destinare il bonus di anno in anno a Fondapi, oppure di destinarlo all’assistenza sanitaria integrativa, a seconda delle loro necessità.

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