Chi non ha mai sentito decantare i benefici dell’aceto? Le sue possibili applicazioni sonno tantissime, ma nel bucato lo avete mai provato? Scopriamo insieme come funziona.
L’aceto per condire l’insalata e per marinare alcuni tagli di carne o preparare salse e altro non è una novità. Tuttavia i benefici dell’aceto non terminano nell’uso in cucina.
Aceto, un prodotto tutto fare in casa
L’aceto è una sorta di coltellino svizzero adatto a moltissime situazioni, dalla cucina alla pulizia ecologica, una buona scorta di aceto in casa non dovrebbe mai mancare.
Di tipologie di aceto ne esistono tantissime, dall’aceto di vino a quello di mele, pere, di malto e balsamico e perfino di riso.
Come si crea l’aceto
Nel processo, che tradizionalmente avveniva spontaneamente, l’aceto appariva quando il vino diventava acido, e cattivo da bere, formando una specie di velo sulla superficie del vino, che finiva per diventare aceto. Ecco da dove deriva il suo nome, poiché l’aceto è un’abbreviazione o contrazione di vino acido.
L’aceto deriva dall’attività dei batteri Mycoderma aceti o batteri acetici che trasformano l’alcol etilico in acido acetico o aceto per fermentazione. Affinché questa fermentazione avvenga, sono necessarie determinate condizioni di pH o acidità, concentrazione di alcol, ecc.
L’aceto può normalmente essere prodotto in casa facendo fermentare alcuni cibi , frutta, cereali, ecc , in una base di vino.
Si può anche iniziare con il vino mescolato con aceto, oppure usare il velo o l’aceto madre per avviare il processo, in modo simile come per fare lo yogurt, mettendo un po’ di yogurt in un bicchiere di latte e lasciandolo a temperatura ambiente in modo che fermenti.
10 benefici dell’aceto sul tuo bucato
Vediamo allora concentrati in 10 punti i benefici che non vi faranno mai più abbandonare questo eccezionale prodotto:
1) Usato nel lavaggio della lavatrice, l’aceto ha il compito di prevenire la produzione di funghi e calcare, mediante un’accurata pulizia dei filtri interni.
2) Nel caso in cui i prodotti di lana si siano ritirati dopo il lavaggio, è bene immergerli in una sospensione fatta di 2 parti di acqua e 1 parte di aceto. Vanno lasciati in questo “bagno” per circa una trentina di minuti.
3) Se si desidera sbarazzarsi di macchie su indumenti molto sporchi, ad esempio quelli sportivi o da lavoro, è necessario immergerli in una soluzione di 5 tazze di acqua tiepida e 1 tazza di aceto. Immergetevi per tutta la notte e quindi procedete al lavaggio normale.
4) Se gli indumenti tendono a perdere colore con il lavaggio, lasciateli in ammollo per 10 minuti in una tazza di aceto e acqua.
5) Per proteggere i colori, si può aggiungere ai lavaggi una quantità di aceto pari a una tazza.
6) Per rimuovere le macchie più ostinate. Si mescolano 2 cucchiai di detersivo, 3 cucchiai di aceto e 4 bicchieri di acqua calda. È sufficiente mettere a bagno e strofinare i vestiti nel liquido, per poi procedere al lavaggio normale.
7) Il prodotto è particolarmente indicato nella rimozione delle macchie di sudore. Si aggiunge un cucchiaio di aceto a 250 ml di acqua e, utilizzando una spugna, si applica sulle macchie.
8) Elimina in modo efficace il cattivo odore di muffa dai vestiti se messi a bagno in una miscela di aceto e acqua per un periodo minimo di un’ora.
9) È molto efficace per eliminare gli odori sgradevoli. Basta inserire una tazza di aceto nel ciclo di lavaggio.
10) È la soluzione perfetta per rimuovere la lanugine e per ammorbidire i capi: è sufficiente inserire una tazza di aceto nel ciclo di lavaggio.