Muore Guido Pollice. L’ex deputato è morto nella città di Milano all’età di 84 anni. Un uomo questo che ha dedicato molte delle sue attività alla difesa ambientale. Una figura politica da molti amata e apprezzata. Ecco i ricordi che lo riguardano e le persone che hanno scelto di regalargli delle belle parole.
L’ex deputato e senatore, nonché presidente dell’associazione nominata Verdi Ambiente e Società, è morto all’età di 84 anni. Si trovava ricoverato già da vari giorni presso l’ospedale Niguarda di Milano. Poi è sopraggiunta la sua morte.
Lo abbiamo detto poco fa, Guido Pollice è morto all’età di 84 anni: si tratta sicuramente di una figura che ha dato tanto e che ha avuto un grande rilievo, dal momento che tante sono le lotte che ha combattuto, sul piano politico e ambientale. Quando è nato l’ex senatore?
Pollice è nato il 1 ottobre del 1938 nella città di Avellino e negli anni si è occupato attivamente e con estrema passione alla lotta per proteggere l’ambiente.
Le sue elezioni alla Camera dei Deputati risalgono per la precisione al 1983, per quanto concerne le file appartenenti alla Democrazia di tipo proletario.
Poi susseguirono quelle avvenute nel 1987 quando, candidato al Senato, Guido Pollice rappresentò l’unico eletto per quanto riguarda la X Legislatura del Dp a Palazzo Madama.
Inoltre costituì pure l’unico senatore dal punto di vista storico, a ricevere l’elezione nelle file del Dp.
Nel 1989 prese la decisione di lasciare il partito, con l’intenzione di aderire ai Verdi Arcobaleno. Questi ultimi verso il termine del 1990, hanno dato origine alla Federazione dei Verdi, ossia una formazione di genere ecologista che il politico appena scomparso ha voluto rappresentare in Senato fino al 1992.
In seguito alla sua morte, tante persone hanno scelto di dedicargli un pensiero. Il co-portavoce di Europa Verde Angelo Bonelli, ha voluto esprimere una sua testimonianza in ricordo di Pollice.
Infatti l’uomo ha espresso il profondo dolore derivante dalla notizia della sua scomparsa. Un uomo che in politica ha voluto dimostrare la sua dedizione al settore ambientale sotto vari punti di vista e in modo del tutto attivo, contribuendo prima di tutto alla formazione della Federazione dei Verdi.
Un passo necessario per permettergli di proseguire nelle sue intenzioni, quando poi ha rappresentato per diverso tempo tale movimento in Senato.
Come ha detto lo stesso Bonelli, la sua ammirevole dedizione resterà sempre un buon esempio per tutte quelle persone che desiderano impegnarsi in prima persona per l’ottenimento di un ambiente sostenibile.
Oltre che per difendere tutti i diritti delle future generazioni. Il co-portavoce ha continuato sostenendo che le sue sono parole derivanti da tutti coloro che appartengono a Europa Verde. Parole e pensieri rivolti ai suoi familiari, agli amici e a quelle persone che hanno avuto l’onore di conoscerlo personalmente.
Continuando per anni a lavorare accanto a lui, tutti con finalità comuni come quelle di tutelare efficacemente lo stato ambientale.
Oltre ad Angelo Bonelli, anche Roberto Cenati ha voluto dire pubblicamente delle parole, in ricordo del politico Guido Pollice.
In questo caso si tratta delle parole espresse da parte di chi rappresenta il presidente dell’associazione a livello nazionale dei partigiani di Milano.
Colui che ricorda il politico morto da poco, con parole che descrivono il suo enorme impegno rivolto alla pace. In più lo descrive come un grande amico di Gorbaciov, iscritto per parecchio tempo alla sezione dell’Anpi definita come quella dei Martiri Niguardesi.
Cenati racconta di aver avuto l’opportunità di conoscere Guido in diverse circostanze, potendo così apprezzare tutti i suoi pregi e l’impegno che metteva in ogni sua azione rivolta a tutelare l’ambiente circostante.
Quindi sottolinea il fatto che lo ricorderà sempre con affetto e con una particolare stima, meritevole soltanto per quegli uomini che hanno trascorso un’intera vita a lavorare, proprio come lui ha fatto, per riuscire a far diventare migliore il mondo in cui viviamo.
Le sue parole terminano con la vicinanza rivolta alla sua famiglia, espressa anche a nome dell’Anpi provinciale della città milanese.
L’esponente del Polo Progressista Loredana De Petris ha voluto, come gli altri, dire pubblicamente un suo ricordo, dichiarando che Guido ha fatto le sue battaglie con lo scopo di poter contare su un tipo di società più giusta. Per tutti e per lei in modo particolare ha rappresentato la figura di un grande maestro, che non si potrà mai dimenticare.
Infine pure lei ha voluto pronunciare delle parole colme d’affetto nei confronti dei suoi cari, dedicando un caloroso abbraccio ai suoi figli.
Da tutto ciò che si è letto fino a questo momento, si capisce perfettamente di quanto sia incancellabile il ricordo da parte di tanti esponenti della politica e non, nei confronti di Guido Pollice.
Un uomo che sicuramente ha lasciato una grande impronta nella vita di chi lo ha conosciuto, grazie alla passione e all’impegno che ha impiegato in tutte le sue lotte e battaglie, con l’unico scopo di rendere migliore il posto in cui viviamo. Va da sé che un uomo di questo calibro resta e resterà per sempre nel cuore di chi l’ha conosciuto, anche se ha lasciato questa vita terrena, poiché è proprio durante la sua vita che ha seminato tanto amore intorno.