Il modulo da compilare per disdire il canone RAI. Un agevolazione diretta a un gruppo specifico di persone. Ecco quali.
Il pagamento del canone RAI non è un qualcosa di gradito a tantissimi cittadini del nostro Paese. Questa tassa, infatti, genera spesso malumori e pareri contrastanti in tantissimi residenti in Italia.
Il canone RAI, infatti, è una imposta obbligatoria che gli italiani sono obbligati a versare. Essa fa riferimento al possesso di apparecchi televisivi e alla ricezione direttamente a casa di tutti i programmi radio e televisivi. Tale imposta è di natura pubblica e, dunque, finanzia nel vero senso della parole le casse dello Stato. Viene adoperata per sovvenzionare in modo soddisfacente il servizio pubblico televisivo della RAI.
A quanto ammonta il canone RAI? Nel 2023 esso si attesta sui 90 euro totali all’anno. Questa tassa non sarà pagata in una singola soluzione dai vari cittadini, ma sarà rateizzata nella bolletta della luce in dieci mensilità, a partire dal mese di gennaio e fino a ottobre. Il pagamento di questa tassa, dunque, è automatico e sarà compreso in bolletta.
In pratica, si arriverà a pagare una rata di 9 euro ogni mese fino a ottobre. Novembre e dicembre, invece, non vedranno in bolletta questa spesa aggiuntiva.
Sai che alcune persone possono dire addio al pagamento del canone RAI? A chi facciamo riferimento? Ecco tutto quello che c’è da sapere su questo argomento e quale modulo compilare per ottenere tale agevolazione.
Vuoi dire addio al canone RAI? Ecco quale modulo compilare
Il canone RAI, come detto, è una imposta pubblica e statale obbligatoria. Alcune categorie di cittadini italiani, però, possono essere esentate dal pagamento di tale tassa annuale. Per dare disdetta, chiunque rispetti determinati requisiti dovrà compilare un apposito modulo. Quale? Ecco tutto quello che devi sapere.
Chiariamo subito come siano davvero poche le categorie di persone che saranno esentate dal pagamento del canone televisivo. Non tutti, però, possono essere a conoscenza di questo aspetto.
Dal 2024, inoltre, il canone RAI potrebbe tornare a essere tolto dalle bollette della luce. Gli italiani, quindi, potrebbero dover tornare a pagare questa imposta in modo separato e non in automatico in bolletta. Non ancora, però, ci sono informazioni ufficiali in tal senso. L’importo, inoltre, potrebbe anche mutare rispetto ai 90 euro totali attuali.
In questo articolo, però, non vogliamo fornire ulteriori informazioni circa il canone RAI in generale e le modalità di pagamento dello stesso. Quello che vogliamo rendere noto al lettore fa riferimento a un altro aspetto. Ci riferiamo a chi potrà dare disdetta in merito al pagamento annuale del canone RAI. Ecco la risposta che potrebbe stupirti.
I requisiti e il modulo da compilare
Abbiamo accennato al fatto che alcune categorie di persone possono essere del tutto esonerate circa il pagamento annuale del canone RAI. Chi sono, quindi, queste persone? Andiamo a scoprire tutti i dettagli su questa esenzione e come fare per ottenerla in modo pratico, sicuro e veloce.
Chi ha già compiuto 75 anni d’età – con un reddito inferiore a 8 mila euro all’anno – potrà essere completamente esentato dal pagamento di questa imposta di natura statale. Il primo requisito, dunque, fa riferimento in modo abbastanza evidente all’età del contribuente e alla sua situazione economica. Non è, però, finita qui. Esistono, infatti, altre persone che possono non pagare il canone della televisione.
Chi non ha in casa nessun apparecchio televisivo potrà essere esonerato dal canone RAI. Come ovvio che sia, sarà necessario non dichiarare il falso, pena una multa molto sostanziosa.
Anche tutti i membri delle Forze Armate del nostro Paese, della NATO e tutti i lavoratori nell’ambito del settore diplomatico e consolare potranno essere esclusi da tale versamento. La stessa cosa accade per chiunque lavori nel settore della vendita o della riparazione di computer e televisori.
Come ottenere l’esonero sul pagamento? Semplicemente, compilando per filo e per segno – con tutti i dati e le informazioni necessarie – uno specifico modulo sulla Dichiarazione sostitutiva di non detenzione. Esso andrà compilato sulla dichiarazione dei redditi e inoltrato all’Agenzia delle Entrate, la quale dovrà accertarsi che tutti i requisiti siano rispettati.