Ieri, giorno 30 agosto 2023, è morto il gallerista Pasquale Leccese, la notizia è stata data dall’assessore alla Cultura del comune di Milano, Tommaso Sacchi.
L’assessore ha scritto sui social “Oggi Milano perde una figura straordinaria e personalmente perdo un caro amico”. Tanti i messaggi di addio, di cordoglio, da parte di chi lo conosceva direttamente e indirettamente.
L’assessore ha poi affermato che Pasquale Leccese, è sempre stato non soltanto un grande uomo ma anche un grande artista. Protagonista totalmente immerso nel mondo dell’arte contemporanea. Senza di lui, Milano non sarà più la stessa.
Pasquale Leccese, ha lasciato le sue strepitose idee, a Milano, Cisternino e in qualunque parte mondo. Ha raccontato storie strepitose, ha stimolato la curiosità e la conoscenza in tutti coloro che hanno avuto modo di stargli accanto. Oggi Milano, e il mondo intero gli deve dire grazie. Grazie per le sue fantastiche intuizioni, grazie per l’infinita voglia di costruire progetti e momenti che lo renderanno in qualche modo eterno.
Oltre Tommaso Sacchi, ha voluto salutarlo anche Stefano Boeri che ha scritto, sempre in un messaggio social: “Il ‘chiodo’ non ha retto. Ciao Pasquale e arrivederci. Un grande dolore e una grande perdita”. E lo ha fatto citando il progetto no profit presso la galleria di Leccese, Le Case d’Arte. Ricordiamo che il progetto da lui ideato era a favore delle ricerca contro il cancro.
Valentina Bonomo, ha ricordato Leccese raccontando che era molto curioso e che non appena entrato alla galleria della madre aveva già dato dimostrazione di avere quella marcia in più, di andare oltre, di essere un grande intenditore di arte, di avere delle qualità eccezionali. Una volta arrivato a Milano si era fatto spazio nel tempio dell’arte d’avanguardia di Franco Toselli, per poi approfondite i rapporti con degli altri artisti.
Sin da giovanissimo Leccese si è confrontato con nomi quali Mimmo Paladino, Mario Merz, Lisa Ponti, che ai tempi era direttrice di Domus.