Un nome famoso alla vecchia Isa di Monza, conosciuto oggi come il liceo artistico Nanni Valentini. Era un’istituzione. Stiamo parlando del prof Narciso Silvestrini deceduto oggi.
La sua morte è stata annunciata sulla pagina Facebook Isa Monza – Istituto statale d’arte.
L’annuncio è stato accolto con cordoglio. A seguito della notizia della morte del prof, qualcuno scrive “Siamo rimasti orfani delle sue meravigliose lezioni e dei suoi insegnamenti. Buon viaggio Silve… sarai sempre con noi e nei nostri pensieri”.
Il nome di Silvestrini non era un nome come tanti, ma qualcosa di più. L’uomo era conosciuto da chiunque, amato dai più, soprattutto nella storica scuola superiore monzese. La carriera del prof è costellata da tanti incarichi, tutti più che prestigiosi.
Ha insegnato anche alla scuola del Libro all’Umanitaria di Milano, poi al Politecnico di Milano, alla Scuola Politecnica del Design di Milano, all’Isia di Urbino. Famoso studioso e ricercatore, ha lavorato nell’ambito della geometria proiettiva rendendoli solidali tra loro e facendo collaborare diverse correnti di pensiero. Tra i tanti studi quello sulle forme minime piane e solide.
Sono tantissime le pubblicazioni del prof. Tra queste, quella per la 42esima Biennale di Venezia (nel 1986), dove aveva affrontato il tema del “Colour Order System”, con lo studio e la divulgazione di 70 sistemi cromatici. L’argomento è stato poi ripreso nel volume Farbsysteme in Kunst und Wissenschaff (Dumont, Koln 2003) che è stato pubblicato in collaborazione con E. Peter Fisher.
Il prof Narciso Silvestrini era famoso anche per il volume “Colore: codice e norma”, che aveva pubblicato in collaborazione con Ave Tornaghi nella collana Quaderni di Design sotto la cura di Bruno Munari (Zanichelli, Milano 1981).
Oggi tutti lo vogliono ricordare con grande stima, amore, affetto. Tra tutte le dimostrazioni spiccano quelle da parte dei suoi ex studenti dell’Isa, che scelgono di ricordarlo per la grande empatia che creava con gli allievi. Per il grande amore per l’insegnamento con il quale riusciva a catalizzare l’attenzione dei ragazzi anche andando oltre il suono della campanella alla fine della lezione.
Una ex studentessa scrive “Prof Silvestrini, hai lasciato il segno… e non un segno qualunque: un segno preciso, pulito, fatto con gli strumenti adatti e con l’idea di fare bene”. I funerali del prof saranno celebrati a Milano, il 10 agosto, alle 14.45 presso la chiesa del Buon Pastore in via Caboto.