Il canone Rai in bolletta sparisce, ma dall’altra parte arriva un doppio pagamento che non piace agli utenti: facciamo chiarezza?
Il canone Rai è sicuramente la tassa – obbligatoria – che fa discutere gli italiani. Anni di confusione e di discussioni in merito, sino ad oggi la rata di 90 euro si trovava direttamente in bolletta. La novità in merito è di toglierla dalla bolletta dell’energia elettrica per essere pagata in modalità differente. Ma ora la domanda è sul doppio pagamento, su come avverrà e quali saranno le novità in merito a questa tassa che resterà comunque obbligatoria.
La notizia di questi giorni è l’annullamento del Canone Rai dalla bolletta dell’energia elettrica. Questo è una novità che verrà messa in atto nel 2024, con conferma da parte del Governo Meloni dopo la dichiarazione di Giancarlo Giorgetti – Ministro dell’Economia.
Secondo quanto affermato e riportato dalle maggiori testate nazionali, l’Unione Europea ha invitato l’Italia a pensarci e capire che questa tassa non deve più essere inserita in bolletta. Facendo un piccolo passo indietro nel tempo, il Governo Renzi ha disposto ai tempi di poter pagare i 90 euro di tassa del Canone Rai direttamente in bolletta con una suddivisione nei vari mesi.
Una condizione che non era piaciuta per nulla ai vari utenti ed erano insorte alcune polemiche. La Tassa sul possesso della televisione – in precedenza – si pagava attraverso dei bollettini appositi ma non sempre gli utenti regolarizzavano tale pagamento.
Nonostante le varie notizie di questi giorni, il Ministro dell’Economia ha lasciato comunque la tassa in bolletta per il 2023 per poi capire cosa fare nel 2024. L’obiettivo per il prossimo anno è dunque di togliere la tassa dalla bolletta ma di trovare uno strumento idoneo al pagamento mese per mese, o in due rate dirette.
A questo punto gli italiani vogliono capire quale sarà il destino del Canone Rai. Come anticipato, salvo modifiche nel corso dell’anno, per il 2023 la tassa sul possesso del televisore si continuerà a pagare attraverso la bolletta dell’elettricità.
Dal 2024 si passerà ad altri strumenti, come da decisione e richiesta da parte dell’Unione Europea. Gli stessi vedono la voce in bolletta come “onere improprio”, con modifica da effettuare al fine di poter ottenere tutti i fondi del Pnrr.
Le ipotesi sono quindi sul doppio pagamento, con una bolletta ogni due mesi oppure con l’inclusione diretta nel 730.
Le ipotesi al vaglio sono tantissime e al Governo c’è chi chiede l’abolizione di questa tassa, dal 2024. Non ci sono ancora sicurezze su metodi di pagamento e strumenti che verranno utilizzati nel prossimo futuro. Per quest’anno – salvo chi può chiedere l’esonero dal canone – il pagamento continuerà ad essere direttamente in bolletta.
Per il 2024 si sta già pensando al metodo differente, con presunto doppio pagamento oppure con strumenti ancora da definire.