Vanno avanti le indagini sulle aggressioni eseguite dalle baby gang nei confronti degli studenti del Politecnico di Milano.
La prima aggressione è avvenuta il 21 gennaio, è stata la prima di una lunga serie, ma non si è certi almeno per il momento che i responsabili siano sempre gli stessi ragazzi.
La sera del 21 gennaio, gli aggressori hanno accerchiato degli studenti universitari in Piazza Leonardo Da Vinci per rapinarli, prendendoli a pugni.
3 mesi dopo, ovvero il 17 aprile due aggressori sono stati fermati e arrestati dalla Polizia di Stato. Si tratta di italiani minorenni. L’ordinanza nei loro confronti è stata emessa dal gip del tribunale per i minorenni di Milano, sotto la richiesta della procura della Repubblica al tribunale minorile milanese.
Le indagini svolte dai poliziotti consentono oggi di ricostruire i fatti della sera del 21 gennaio, quando un gruppo di giovani, tutti minorenni, accerchiava cinque studenti universitari per rapinarli e privarli del portafogli e di tutto ciò che avevano di valore. Mentre uno di loro colpiva il primo ragazzo direttamente al volto, prendendolo a pugni e poi a calci, un diciottenne italiano aggrediva un secondo compagno di studi che era intervenuto in difesa dell’amico riportando una prognosi di 30 giorni.
Gli agenti del commissariato città studi intervenuti nell’immediato a seguito di alcune segnalazioni effettuate da presenti sul posti, erano riusciti ad individuare uno dei tre e a condurlo in questura. Il giovane è stato ammanettato e accusato di rapina, tra l’altro essendo stato colto in flagranza di reato.
Gli altri sono riusciti a fuggire e a non farsi fermare per ben tre mesi, ma adesso è arrivata anche per loro la fine. Infatti le indagini sono proseguite e adesso hanno consentito di identificare gli altri due che finalmente sono stati arrestati. Tutto questo grazie agli ultimi accertamenti eseguiti dagli agenti della squadra investigativa del commissariato.
Uno dei due minori tratti in arresto aveva precedenti ed era quindi già conosciuto dalle forze dell’ordine. Nel frattempo si cerca di capire se gli stessi giovani possano essere responsabili di altri atti simili. Dato che ne sono accaduti diversi nel corso degli ultimi tre mesi del 2023. Le aggressioni a Milano non accennano a diminuire, anzi aumentano nel tempo diventando sempre più problematiche e gravi per tutti.
I residenti, così come i turisti o i giovani studenti hanno paura anche in centro. Soprattutto nei pressi della stazione di Milano, avvengono aggressioni continue sia di giorni che gi notte. Per questo si chiede un aumento dei controlli delle forze dell’ordine, volti a far rispettare le regole.