Aggredisce e minaccia la sua ex fidanzata di 50 anni, un residenze di Monza di 45 anni viene arrestato e poi condotto in carcere dalla squadra mobile della Questura di Monza e Brianza.
Gli ufficiali della polizia giudiziaria hanno dato l’ok all’esecuzione della misura cautelare della custodia in carcere nei confronti di un cittadino di Caserta residente a Monza ormai da anni.
L’uomo è accusato di essere l’autore di diversi reati tra cui rapina e violenza sessuale ai danni della sua ex fidanzata.
La chiamata e poi l’arrivo della Polizia
Al Nue ieri mattina è arrivata la segnalazione di una rapina. Secondo i testimoni una donna peraltro vittima di atti di violenza sessuale da parte dell’ex fidanzato, sarebbe stata minacciata all’interno di un bar, poi rapinata, privata del telefono. L’uomo poi era andato via minacciandola di non agire e reagire. Altrimenti avrebbe preso la pistola che teneva in auto e fatto una strage per vendicarsi.
L’arma di cui l’uomo parlava in realtà non è stata rinvenuta a seguito dei controlli della Polizia né sull’auto né a casa. Le forze dell’ordine lo hanno raggiunto pochi minuti dopo. Hanno controllato sia il veicolo che la casa dove piuttosto hanno ritrovato sostanze stupefacenti di vario tipo.
I fatti
La donna subito dopo l’arresto ha esposto denuncia nei confronti dell’ex fidanzato e ha raccontato di aver subito più volte violenza sessuale nei giorni precedenti semplicemente perché aveva deciso di chiudere la relazione con lui. Poi ha raccontato anche di aver dato un sacchetto con i suoi effetti personali dei giorni prima, il che aveva aggravato probabilmente le cose.
Perché a quel punto, non avendo accettato la decisione, l’avrebbe minacciata e avrebbe esercitato su di lei violenza fisica e violenza sessuale. Poi per eliminare le tracce presenti sul telefono della donna, tra cui audio e immagini WhatsApp, l’avrebbe raggiunta al bar dove prendeva il caffè prima di andare al lavoro. L’avrebbe obbligata davanti a tutti a dargli lo smartphone e minacciata di non reagire. In caso contrario, avrebbe compiuto una strage. Questo non è un caso sporadico di violenza, ma uno dei tanti.
Cosa fare in caso di violenza
Si invitano tutte coloro che subiscono violenza da parte dei compagni, mariti o fidanzati, a chiamare l’assistenza multilingue che rimane attiva 24 ore su 24 in tutta Italia, 1522. La chiamata è gratuita. Oppure il 112, l’emergenza sanitaria 118 Carabinieri: 112. A Bologna è attiva una casa presso la quale si può ricevere assistenza e aiuto. Si tratta della casa anti violenza. Il numero da chiamare è il seguente 051-333173.