La Polfer in questi giorni sta indagando su un’aggressione, che si è verificata a Malnate, nei confronti di un semplicissimo addetto T
L’aggressione è avvenuta nella tarda mattinata di giovedì 1 giugno, scaturita non si sa al momento da cosa. Tra i due ci sarebbe stato un diverbio.
Probabilmente il giovane ha fatto un tentativo per salire sul treno senza pagare il biglietto, o senza abbonamento. Non appena il controllore si è opposto, il ragazzo si è scagliato su di lui.
Questa è prima ricostruzione dei fatti, sommaria, che potrebbe non corrispondere al 100% alla verità. Per cui bisogna attendere conferme o smentite direttamente dalla Polfer. L’autorità riuscirà a fornire presto delle spiegazioni e motivazioni adeguate.
Un utente solito viaggiare sul treno Varese – Milano, che non ha assistito alla violenza, ma che avrebbe dovuto prendere il treno Varese – Milano delle 12:20 racconta che questo era stato sorpreso all’ultimo perché il controllore in questione aveva ricevuto un pugno sul naso da un giovane straniero. Essendo sanguinante da bocca e naso, era stato soccorso da un’ambulanza, quindi passeggeri erano stati spostati su un altro binario per permettere le operazioni di soccorso e riportare la situazione alla calma.
I viaggiatori una volta dirottati verso un altro treno avevano atteso l’arrivo del convoglio che partiva alle 12:50 da Varese, per qualche minuto rimanendo in attesa di aggiornamenti in merito alla situazione dell’operaio.
Questa violenza non può passare nel dimenticatoio, perché si tratta semplicemente dell’ennesimo infortunio sul lavoro, con delle lesioni gravi subite da un uomo che stava cercando semplicemente di svolgere il suo lavoro normalmente. Non è ovviamente l’unico o il primo episodio del genere, ma uno di una lunga serie.
La Polizia Ferroviaria adesso sta indagando sui fatti per cercare di capire cosa possa essere successo e perché l’aggressore si sia scagliato con calci e pugni contro il controllore. Dopo averlo aggredito ad ogni modo si è anche allontanato dal posto senza lasciare alcuna traccia. Si continua a scavare anche controllando le immagini delle telecamere di videosorveglianza per provare in qualche modo a risalire all’identità dell’aggressore. Molti passeggeri presenti hanno fatto il possibile per fermarlo durante e dopo l’aggressione non essendo in grado di fermare la sua furia. Secondo i più il suo comportamento era alterato dall’alcol.