Un uomo di 42 anni aggredisce la madre con un badile, i carabinieri lo arrestano con l’accusa di tentato omicidio.
E’ successo a Vigevano, in provincia di Pavia, nella giornata di ieri, giovedì 17 agosto, intorno alle 7.30 del mattino. E.M., un uomo di 42 anni che soffre di problemi psichiatrici da tempo, ha, prima colpito la madre, un’anziana signora di 71 anni, con un coltello alla schiena.
Ha continuato, poi, aggredendola con un badile, colpendola alla testa e al volto. Il padre, presente all’aggressione, ha subito allertato i carabinieri. Gli agenti delle forze dell’ordine hanno raggiunto la casa in via San Marco, nella frazione di Morsella di Vigevano.
Hanno trovato il figlio anocra con il badile in mano che si nascondeva nel seminterrato della casa. Dopo una breve resistenza, gli agenti sono riusciti a bloccarlo. Lo hanno ammanettato e arrestato per tentato omicidio. Ora si trova in custodia in carcere, nel reparto psichiatrico.
Sul posto sono intevenuti anche i soccorsi medici, i quali hanno stabilizzato la madre e trasportata in codice rosso al pronto soccorso dell’ospedale Policlinico San Matteo di Pavia. Si trova ricoverata in rianimazione in gravi condizioni, ma non sembrerebbe in pericolo di vita.
Un altro caso simile risale a un paio di giorni fa. Un figlio, già denunciato a piede libero per maltrattamenti ai danni della madre, ora è in stato di fermo. Durante il primo controllo dei carabinieri della volante del commissariato di Voghera, il figlio aveva minacciato la madre con un coltello da cucina.
Una volta entrati in casa, gli agenti delle forze dell’ordine avevano fermato il figlio e sequestrato il coltello. La situazione sembrava essere rientrata, quando, un paio di giorni fa, i carabinieri sono stati allertati di nuovo dai vicini di casa della donna.
La madre si era rifugiata a casa loro per paura del figlio che aveva tentato di nuovo di minacciarla di morte. L’uomo, aveva continuato le minacce anche in presenza dei carabinieri. Era, sicurmante, molto agitato, e gli agenti delle forze dell’ordine lo hanno arrestato in flagranza di reato.
In quest’estate 2023 infuocata sia per il caldo che per i diversi problemi che imperversano lungo tutto lo stivale, uno dei fatti che lasciano più senza parole è certamente questa violenza nei confronti delle donne, in particolare, come in questi casi, quella dei figli verso le proprie madri.
In genere sono figli adulti che, per vari motivi, vivono ancora con i propri genitori. Ci sono casi in cui il figlio, per esempio, oramai più che adulto, soffre di problemi psichiatrici. Un caso analogo è accaduto nella prima settimana di agosto. Il figlio, Riccardo Guidarelli, di 53 anni ha ucciso la madre, Maria Costantini di 86 e poi si è gettato dall’appartamento.
Alla fine di giugno un 38enne ha maltrattato la madre per estorcerle del denaro. Anche lui arrestato per aver minacciato di morte la donna di 62 anni. Anche in questo caso la madre è finita in ospedale per accertamenti e il figlio arrestato con l’accusa di maltrattamenti ed estorsione.
I motivi sono, fondamentalmente, sempre gli stessi. La richiesta di denaro da parte di figli che hanno una qualche dipendenza o per problemi psichiatrici. Le teorie sul perchè accadano questi episodi sono tante e tutte valide. Il fatto è, però, che le violenze a scapito delle donne non hanno sosta.