Aggressione a Milano. Ragazzino di 13 anni picchiato violentemente da uomo di 60 in via Saragat. L’uomo è stato incastrato dalle telecamere di sorveglianza. Dovrà rispondere dell’accusa di percosse
Un episodio sconvolgemte si è verificatoa lunedì pomeriggio a Milano, nel quartiere Adriano. Un ragazzino di 13 anni è stato vittima di un’aggressione violenta da parte di un uomo adulto di 60 anni. L’intera scena è stato catturata dalle telecamere di sorveglianza. Hanno fornito prove cruciali per l’identificazione e la denuncia del responsabile dell’azione deplorevole.
Aggressione sconvolgente: 13enne picchiato in maniera brutale da uomo di 60 anni a Milano
Secondo quanto riportato dalla redazione di MilanoToday, l’aggressione ha avuto luogo pochi secondi dopo le 18.15, proprio fuori da un negozietto frequentato dai giovani per comprare bevande, caramelle e patatine. Mentre il 13enne era in compagnia di un amico, l’uomo si è avvicinato da dietro, avviando una discussione animata. La situazione è poi degenerata, arrivando a una serie di schiaffi, pugni e spintoni violenti. Le telecamere di sicurezza hanno catturato tutta la scena, fornendo un impietoso resoconto dell’incidente.
Il ragazzino, vittima dell’aggressione, ha raccontato quanto subito. É stato prontamente accompagnato dalla madre all’ospedale Fatebenefratelli. Ha ricevuto assistenza medica necessaria per le ferite multiple all’occhio e allo zigomo. Fortunatamente, i medici hanno valutato che le lesioni sarebbero guarite in due giorni. Mercoledì, i genitori hanno formalizzato la querela presso il commissariato di Villa San Giovanni, indicando il nome del presunto aggressore. Grazie alle indagini della polizia e alle prove acquisite dalle telecamere, è stato possibile identificare l’uomo, ora indagato per percosse.
Durante l’interrogatorio, il 60enne avrebbe dichiarato di essere stato oggetto di insulti e derisioni da parte dei due giovani a causa del suo aspetto fisico. Secondo quanto riportato, avrebbe perso la pazienza di fronte a ripetuti scherni e avrebbe reagito violentemente contro il ragazzo. Tuttavia, nessuna provocazione può giustificare una tale risposta violenta, soprattutto nei confronti di un minore.
Le telecamere di sorveglianza hanno svolto un ruolo cruciale nell’incastrare il responsabile e consegnarlo alla giustizia. Questo ci ricorda l’importanza di sistemi di sicurezza adeguati per prevenire e contrastare comportamenti violenti.
Sarà necessario prestare attenzione anche alla ripresa psicologica dell’adolescente dopo questo evento traumatico. Gli episodi di violenza possono avere un impatto duraturo sulla mente di un individuo, soprattutto quando si verificano in così giovane età.