Al gate di Linate fermano una donna nigeriana e dopo un controllo le trovano oltre 40mila euro di droga nascosti nel reggiseno.
Il fatto è successo nella serata di sabato 7 luglio. Una ragazza di origini nigeriane stava per imbarcarsi sull’aereo che l’avrebbe portata in Sardegna, ad Alghero con il volo ITA Airways AZ1566 delle ore 20:55. Era in coda per accedere ai gates, quando qualcosa ha fatto insospettire l’addetto al metal detector. La 34enne si era già mostrata piuttosto nervosa.
Inoltre l’addetto si era accorto che qualcosa non andava, anche perchè sistemi di controllo scattavano in continuazione. Ha deciso quindi, di chiamare la polizia per una perquisizione personale. Gli agenti hanno iniziato con delle domande, ma visto il crescente nervosismo della donna hanno chiesto l’intervento degli agenti donna per una perquisizione personale.
Avevano già notato delle stranezze nella maglietta e la perquisizione ha fatto il resto. La 34enne nigeriana trasportava più di 40mila euro di droga nascosta all’interno del suo reggiseno. Gli agenti delle forze dell’ordine hanno sequestrato 1.120 grammi di eroina. La ragazza l’aveva suddivisa in 100 ovuli.
Inoltre ne aveva altri 20 che contenevano cocaina. Gli agenti hanno sottoposto tutti gli ovuli al narcotest ed hanno, quindi, arrestato la ragazza per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Dopo gli accertamenti è risultato anche che la donna era in attesa del rinnovo della protezione internazionale.
Nella stessa giornata la Polizia di Stato aveva eseguito un altro arresto importante. Nelle prime ore di sabato 7 luglio gli agenti delle forze dell’ordine, coordinati dai pm del VII Dipartimento della Procura della Repubblica di Milano, hanno eseguito gli arresti di 4 persone, cittadini italiani residenti a Milano.
Si tratta di tre uomini e una donna arrestati per il reato di detenzione di sostenze stupefacenti ai fini di spaccio. La Squadra Mobile milanese aveva dato inizio alle indagini ancora nel novembre del 2021. L’operazione ha permesso agli inquirenti di individuare la banda che smerciava la droga, insieme alle diverse autovetture che utilizzavano per lo spaccio e le varie case in cui nascondevano la droga.
In una delle case, precisamente quella in via Scaloia, nel mese di gennaio del 2022, gli agenti hanno arrestato una donna cogliendola in flagranza di reato. Avevano trovato, infatti, all’interno dell’appartamento 79 panetti di eroina dal peso di 43 kg e 3 panetti di hashish di 300 grammi. Gli agenti avevano seguito il tragitto del borsone che conteneva la droga.
Un uomo lo aveva ricevuto dall’autista di un autobus con targa albanese. Lo scambio era avvenuto nel parcheggio di Lampugnano a Milano. Il ricettatore aveva preso il borsone e lo aveva caricato sulla sua moto per poi portarla nell’appartamento dove le forze dell’ordine l’hanno sequestrata.
Le indagini hanno, inoltre, portato alla scoperta di un altro deposito di droga, a Paderno Dugnano, sempre nel milanese. Qui, una telecamera installata dalla polizia ha ripreso alcuni uomini mentre trasportavano tre presse idrauliche che vengono utilizzate per confezionare la droga.
Il gruppo degli spacciatori era molto ben organizzato. Controllavano molto attentamente le proprie attività legate, principalmente, al ricevimento della droga e allo spaccio. I fornitori sembrano essere degli albanesi che risiedono in Albania dove riescono a far arrivare notevoli quantitativi di droga.
Gli spacciatori, nei mesi in cui sono stati sottoposti ad indagine, hanno mosso oltre 170 kg tra eroina e cocaina. Ora, questo gruppo ha smesso di spacciare. I quattro arrestati nella giornata di sabato, adesso sono in stato di fermo. Il Gip del Tribunale di Milano ha emesso l’ordinanaza delle misure cautelari. Uno di loro è in carcere, la donna è agli arresti domiciliari e due hanno l’obbligo di presentarsi alla polizia giudiziaria.