“Women, arte tutta al femminile”, una mostra dedicata alle artiste donne presso la Marco Orler International Gallery di Milano.
Un’esposizione moderna e contemporanea curata del noto critico d’arte Luca Nannipieri. Un tentativo molto audace di dare luce ed importanza alle donne che hanno saputo emergere, nel mondo artistico.
Grazie al loro coraggio e determinazione e, nonostante, i retaggi storici che ancora oggi hanno un peso. L’inaugurazione sarà venerdì 20 ottobre alle ore 18.30 con Marco Orler, figlio d’arte.
Attivo da trent’anni in questo settore. La location sarà la Pop House a Milano, in via San Primo 4. Qui rimarrà fino al 19 novembre 2023. Una collettiva tutta al femminile. Nove le straordinarie artiste coinvolte.
Donne tra le più influenti nel contesto contemporaneo mondiale. Si tratta delle opere di Maria Lai, Esiri Erheriene-Essi, Sherrie Levine, Jenny Holzer, Johanna Pousette, Kiki Smith e Tracey Emin.
Ed ancora Niki de Saint Phalle e Grazia Varisco. Una selezione particolarmente eclettica che rappresenta le diversità espressive e concettuali delle donne nell’arte. Per molti secoli questo settore è appartenuto solo agli uomini.
Per cui, oggi, è importante dedicare uno spazio alla voce femminile. Secondo Luca Nannipieri. questa esposizione è un approfondimento del percorso fatto da artiste che portano, o hanno portato, un discorso di creatività unica.
Riconosciuta anche dai maggiori musei d’arte contemporanea, dove sono esposte le loro opere. Donne, come indicato nel titolo Women, che, con la potenza creativa delle prospettive femminili, hanno ridefinito il confine del mondo artistico contemporaneo.
Hanno sfidato gli stereotipi superandone i limiti attraverso un dialogo ricco e profondo che ispira nuove riflessioni sul ruolo dell’arte nella società. Niki de Sain Phalle, ha spaziato attraverso varie forme.
Le sue tematiche riguardavano sia il femminismo che la femminilità, la violenza, la felicità, il dolore, la religione ed il razzismo. Kiki Smith nata in Germania nel 1954, attualmente è tra le artiste più influenti.
Con le sue opere iruotano intorno al tema della mortalità, del misticismo e della spiritualità. Maria Lai Ulassai, 1919 – 2013, è stata un’artista concettuale. Divenne famosa per i suoi lavori tessili, realizzati attraverso una ricerca minuziosa di nuovi materiali e nuove forme di espressione.
Jenny Holzer nata a Gallipolis, USA nel ’50, anche lei definita artista concettuale, è specializzata in pittura ed incisione. Sherrie Levine Hazleton, USA 1947, si interessa, invece, di fotografia.
Insieme a Cindy Sherman, Robert Longo e David Salle è una delle maggiori esponenti del “Appropriation Art”. Joanna Pousette-Dart, nata a New York, nel 1947. Mostra nell’arte una forma ed una luce in continua mutazione.
Attinge a varie linee artistiche, come l’islamica, la mozarabica e la catalana. La mostra sarà aperta al pubblico dal martedì alla domenica, a partire dalle ore 10.00 – 12.30 e dalle 15.00 alle 17.30.