Il Ministero della Salute mediante una circolare diramata alle Regioni, ha diffuso delle raccomandazioni che tutti i pronto soccorso dei vari ospedali e gli ambulatori del territorio italiano dovranno rispettare per contrastare l’ondata di caldo che ha investito l’Italia.
Le indicazioni più importanti mirano all’attivazione degli ambulatori territoriali tutti i giorni h12 per tutti gli accessi relativi agli effetti che sta avendo il caldo sulle persone di qualsiasi età. Poi si punta anche al potenziamento del servizio di guardia medica. E infine alla riattivazione delle Uscar ovvero delle Unità Speciali di Continuità Assistenziale Regionali.
Le unità speciali servono esclusivamente a favorire l’assistenza domiciliare a chi ne ha di bisogno. Evitando peraltro l’accesso inappropriato ai Pronto Soccorso che spesso sono sovraffollati, senza una reale esigenza.
A questo proposito il ministero in una nota, ha spiegato che per fronteggiare gli effetti del caldo sulla salute, nel migliore dei modi, le Regioni sono chiamate a valutare la predisposizione delle azioni organizzative in modo tale da rafforzare la risposta a tutte le richieste di assistenza sanitaria. Tutto questo in particolare ai soggetti vulnerabili che richiedono maggiore assistenza e attenzione.
Tra le indicazioni, viene raccomandata l’attivazione del codice calore, cioè l’attivazione di un percorso assistenziale preferenziale e differenziato in tutti i Pronto Soccorso italiani.
Nella circolare si punta verso la massima diffusione alla campagna di comunicazione richiesta e organizzata dal ministero della Salute Proteggiamoci dal caldo. Si parla di una informativa importante ed interessante rivolta a tutti i cittadini. Una linea guida che contiene tutti i comportamenti consigliati, da adottare per affrontare il calco e difendersi più possibile dall’ondata di calore che sta mettendo a rischio la vita degli anziani e rendendo le giornate esasperanti e difficili anche ai giovani e ai piccoli.
Si ricorda inoltre che ogni giorno sul portale del Ministero della Salute vengono pubblicati i bollettini del caldo. Questi, sono stati attivati dal 15 maggio e andranno avanti fino al 15 settembre. Ovvero fino al giorno in cui le alte temperature ci terranno, senza ombra di dubbio, compagnia.