Inizieranno lunedì 15 maggio i lavori di ristrutturazione della pista ciclabili di Corso Buenos Aires, che stanno suscitando polemiche politiche.
È risaputo che le piste ciclabili hanno un’importanza rilevante nelle città. Quando vengono separate dalle strade principali, riducono il rischio di incidenti per i ciclisti, proteggendoli dai veicoli a motore e creando uno spazio sicuro e protetto per pedalare.
Poi c’è la questione della riduzione dell’inquinamento. Le biciclette sono un mezzo di trasporto a emissioni zero che contribuisce a ridurre l’inquinamento dell’aria e il traffico veicolare. Ma può una pista ciclabile sollevare un polverone politico? Accade, purtroppo.
La controversa pista ciclabile di corso Buenos Aires a Milano sarà sottoposta a lavori di ristrutturazione a partire da lunedì.
La ristrutturazione comporterà la realizzazione di un nuovo percorso, che sarà realizzato in struttura protetta.
Pista ciclabile, prima fase dei lavori durerà 4 mesi
La fase iniziale del progetto durerà quattro mesi e inizierà in via Spontini. L’obiettivo è realizzare una pista ciclabile protetta su entrambi i lati della strada, larga circa due metri.
La pista ciclabile avrà cordoli larghi 50 cm e alti 17 cm. Inoltre, il progetto ridurrà la carreggiata a una corsia per senso di marcia ed eliminerà i parcheggi lungo corso Buenos Aires. Sicuramente quest’ultima notizia non piacerà agli automobilisti milanesi.
Invece, gli esercizi commerciali avranno la priorità in alcune aree di carico e scarico. La seconda fase del progetto, che dovrebbe iniziare nell’autunno di quest’anno e concludersi nel dicembre del 2024, prevede l’ampliamento dei marciapiedi per creare un ampio viale pedonale, nonché la ripavimentazione della pista ciclabile di colore rosso.
Il commento dell’assessore alla Mobilità
Arianna Censi, l’assessore alla Mobilità, ha spiegato che “la pista ciclabile di corso Buenos Aires è nata durante la pandemia di Covid, quando la mobilità ciclabile è diventata più diffusa in tutta la città. I numeri di utilizzo quotidiano ora ne dimostrano la popolarità, con una media di 6.779 biciclette nei giorni feriali nel 2023 e punte di 8.005 nella settimana dal 22 al 28 marzo. Pertanto, abbiamo pensato di avviare un intervento più strutturato che prevede il miglioramento dell’area pedonale, che sarà un notevole vantaggio per i pedoni milanesi”.