Al via il progetto ‘Maas Pnrr’ del Comune di Milano

Il Comune di Milano ha dato il via al progetto ‘Maas Pnrr’, che consentirà a 50.000 milanesi di richiedere dei voucher.

Maas Pnrr
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Il Comune di Milano ha avviato un progetto sperimentale denominato ‘Maas Pnrr’, che consentirà a un massimo di 50.000 milanesi di richiedere un voucher per il trasporto all’interno della città.

Il voucher può essere richiesto da soggetti appartenenti a specifiche categorie quali studenti universitari, lavoratori residenti a Milano, fasce deboli e residenti automuniti che non possono utilizzare il proprio mezzo.

I buoni sono destinati all’uso su qualsiasi mezzo di trasporto diverso dai veicoli personali.

Le persone che beneficeranno del Maas Pnrr

Approvate da Palazzo Marino le linee guida per l’individuazione dei destinatari del contributo di sperimentazione del progetto MaaS4Italy Milano, finanziato attraverso fondi Pnrr per i quali è stato scelto il Comune.

I beneficiari sono borsisti universitari residenti sia in Milano che fuori Milano, nonché lavoratori non residenti attualmente insediati in città.

Inoltre, verrà data priorità a gruppi vulnerabili come genitori con bambini sotto i quattro anni, donne incinte e persone con disabilità, insieme a persone a cui è vietato circolare nelle ZTL ambientali e che risiedono nel territorio di Milano.

Eco Bus
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Per i contributi è stata destinata una somma di un milione di euro, che dovrà essere utilizzata per integrare fino alla metà del costo dei pacchetti di mobilità.

Questi pacchetti possono essere acquistati solo attraverso i cinque Operatori MaaS attualmente partecipanti alla sperimentazione: Aci Infomobility S.p.A, myCicero S.r.l., UnipolTech S.p.A., Urbannext Sa e WeTechnology S.r.l.

Gli individui selezionati riceveranno un buono personale come incentivo, che potrà essere riscattato per uno sconto percentuale sui servizi a pagamento forniti dagli Operatori MaaS attivi.

Disponibili vari tipi di voucher

I buoni saranno di due tipologie. Il primo è un bonus di ‘registrazione’ del valore di 10 euro utilizzabile su piattaforme selezionate (si potranno usufruire fino a cinque bonus, per un totale di 50 euro, uno per ogni operatore).

Il secondo è un bonus mensile che va dai 20 ai 40 euro, a seconda della categoria di utenti, spendibile sulle piattaforme MaaS registrate dallo sperimentatore, e l’eventuale importo non utilizzato verrà annullato a fine mese.

Il Comune fungerà da catalizzatore del servizio MaaS, utilizzando le risorse finanziarie messe a disposizione dai fondi Pnrr per incentivare l’adozione del servizio.

Ciò sarà ottenuto impiegando meccanismi che promuovono l’uso del servizio e l’obiettivo è coinvolgere circa 5.000 utenti di diversi gruppi demografici.

I dati raccolti da questi utenti aiuteranno ad analizzare i comportamenti e i requisiti associati ai servizi MaaS.

Le domande di partecipazione al programma saranno accettate a partire dalla fine di giugno e il periodo di prova durerà cinque mesi, da luglio a novembre.

“La prova ci consente la remunerazione incentivante”, ha spiegato Arianna Censi, assessora alla Mobilità, “sia per assistere la mobilità di particolari categorie di utenti sia per favorire comportamenti virtuosi multi-modali”.

“L’analisi di questa primissima prova ci permetterà di comprendere come si muovono e quali sono le necessità di questo primo gruppo di persone, aiutandoci a sviluppare al meglio una mobilità che favorisce una maggiore accessibilità, multi-modalità e sostenibilità degli spostamenti”.

“Lo sviluppo del MaaS potrà anche permetterci di affrontare meglio sia l’emergenza climatica che le criticità derivanti dal traffico, in termini ambientali e di congestione, ottimizzando anche la pianificazione del viaggio”.

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