Dopo il nubifragio che ha colpito Milano lo scorso luglio, continuano i lavori di manutenzione e riaprono alcuni parchi urbani.
Il nubifragio che si è abbattuto sulla Lombardia e, in particolare, sulla città di Milano, ha lasciato degli strascichi importanti, tanto che il comune si è visto costretto a chiedere lo stato di calamità naturale al governo. La conta dei danni è ancora approssimativa.
Questo, anche perchè, i lavori non sono ancora terminati. I tecnici stanno ancora lavorando per poter riaprire i parchi comunali nel più breve tempo possibile. Nei giorni scorsi tecnici agronomi hanno valutato le divese situazioni e da queste verranno prese le decisioni.
Le loro relazioni hanno permesso di riaprire alcuni parchi e, con il tempo, verranno riaperti anche quelli che, per il momento, rimangono inagibili. Intanto in queste prime settimane di agosto, i cittadini milanesi potranno accedere al parco Papa Giovanni Paolo II, al giardino Roberto Balzen, al parco di Villa Scheibler.
Comincia la riapertura di alcuni parchi milanesi
In questi luoghi gli interventi sono stati importanti. I tecnici hanno lavorato per abbattere, potare e bonificare le aree verdi. Ora che è stata ripristinata la sicurezza, le zone sono tornate ad essere agibili e fruibili da parte di coloro che vogliono vivere il verde in città.
Alla chiusura della commemorazione per l’eccidio di piazzale Loreto del 10 agosto 1944, la vicesindaco milanese Anna Scavuzzo, ha preferito non dare una data ultima e certa per la riapertura di tutti i parchi di Milano. Ha tenuto a sottolineare che i lavori svolti fino ad oggi sono stati notevoli.
Hanno permesso di riaprirne alcuni in totale sicurezza. Ora il comune si sta preoccupando di ripristinare quegli edifici scolastici che hanno avuto gli stessi disagi dei parchi cittadini. La data di riapertura delle scuole è piuttosto vicina, per cui, per il momento, è importante concentrarsi su questo.
Per il resto dei parchi che, ancora, hanno bisogno di manutenzione, i tecnici sono al lavoro. Si sta anche valutando, infatti, di recuperare alcune piante cercando di capire come farle diventare parte del parco. La speranza della vicesindaco è che con la riapertura della scuola i parchi aperti siano la maggioranza.
A questo punto, dopo quanto è successo, è meglio avere ancora un poco di pazienza e svolgere tutti i lavori in modo attento e preciso. Alle strutture riaperte in questo ultimo periodo, vanno ad aggiungersene altre 18. Il giardino della Guastalla, Rotonda della Besana, giardino Pippa Bacca, parchi di Villa Finzi, Trotter, Citylife.
Riaperte anche alcune aree verdi
Inoltre, Boscoincittà, parco di via Chiesa Rossa, giardino Franco Verga, parco Nicolò Savarino, giardino Oreste del Buono, parco di Villa Litta. Altre aree verdi in cui è possibile accedere si trovano all’ingresso dell‘ospedale di viale Monza e quella di via Zanoia.
Inoltre, sono fruibili, anche quelle che si trovano in via Guerenzoni, in via Val di Bondo, in via Sant’Arnaldo, in via Medardo Rosso, in via Boltraffio e in via Farini. Per i parchi che rimangono ancora chiusi si vedrà in futuro, dopo tutti i controlli del caso.