Al via lo sciopero dei mezzi a Milano

È iniziato oggi lo sciopero dei mezzi a Milano proclamato in questi giorni dal sindacato Ost Al Cobas, tuttavia non sembrano esserci particolari disagi.

Metropolitana Milano
Metropolitana Milano – Imilanesi.it

Nonostante la polizia fosse pronta a proteste e disagi, non sembra essere così e gli agenti della Locale non hanno segnalato particolati criticità di traffico o alle fermate di autobus, tram, filobus e metropolitane.

Sciopero dei mezzi a Milano

L’azienda di trasporto pubblico municipale di Milano e 46 comuni limitrofi, Atm, gestisce metropolitane, tram, filobus e autobus. Questi mezzi di trasporto sono interessati oggi da uno scioperò che durerà fino a stasera, proclamato dal sindacato Ost Al Cobas.

Tuttavia, gli organi di polizia che stanno monitorando la situazione e la stessa Atm hanno fatto sapere che non si sono verificati i disagi previsti. Le metropolitane al momento circolano regolarmente, eccetto la tratta M2 Gobba-Cologno, Gobba-Gessate e Famagosta-Assago.

Lo sciopero è iniziato alle 8.45 e terminerà alle 15 per poi riprendere dalle 18 fino al termine del servizio. Ogni aggiornamento utile per i cittadini è disponibile in tempo reale sul sito ufficiale di Atm, che tuttavia ha assicurato che le linee della metro M1, M2, M3, M4, M5 restano aperte. Ci sono solo alcuni disagi come dicevamo su alcuni tratti della M2.

Tram, autobus e filobus sono in servizio.

Le motivazioni

Abbiamo parlato ieri di questa iniziativa per protestare contro la liberalizzazione, la privatizzazione e le gare d’appalto dei servizi che il gruppo Atm gestisce.

Metropolitana Milano
Metropolitana Milano – Imilanesi.it

Ancora, il sindacato si oppone fortemente al progetto Milano Next, un nuovo operatore della mobilità pubblica costituito dalla stessa Atm e il quale lancio è stato rimandato per la pandemia. Milano Next deterrà la maggioranza della società, insieme ad altre compagnie.

Il percorso porterà a delle svolte nel traporto pubblico della città, come l’indizione di una gara per l’affidamento delle corse di bus, tram e metropolitane. Proprio questo è uno dei motivi dello sciopero odierno, oltre che altri elementi che entrano più nello specifico, il sindacato e i lavoratori infatti chiedono di nuovo il distanziamento fra conducenti e passeggeri ma anche una maggiore pulizia e igienizzazione degli ambienti e soprattutto la tutela verso i lavoratori che sono esposti a comportamenti aggressivi, magari anche con l’installazione di sistemi di protezione passivi.

Non è nuovo infatti che i dipendenti del trasporto pubblico vengano brutalmente aggrediti anche solo per una semplice richiesta di esposizione del titolo di viaggio. Il più delle volte le violenze si risolvono con lievi ferite ma in altri casi non è così e ci possono essere epiloghi più tragici che portano anche al coinvolgimento di altri presenti o colleghi che prendono le difese del malcapitato.

Ancora, si chiede un aumento dei salari, la trasformazione nei contratti di precariato e parziali in assunzioni più adeguate, nuovo vestiario, riformulazione dei turni di lavoro e fruizione delle ferie.

 

 

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